Il prossimo 16 dicembre aprirà il primo bando italiano per gli impianti biogas e biomassa. Con la pubblicazione del decreto sul sito del Ministero dell’Ambiente che approva le regole operative (Allegato 1 – Regole operative, Allegati e appendici regole operative), si dà dunque il via libera all’attuazione del DM FER2, che supporta gli impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio.
Nello specifico, il provvedimento introduce regimi di incentivo e offre nuove opportunità per il futuro della produzione di biogas con la realizzazione di nuovi impianti con potenza fino a 300 kW. Il calendario delle procedure successive sarà approvato dal Ministero, su proposta GSE entro il 31 marzo 2025.
Dal CIB, il Consorzio Italiano Biogas, arriva grande soddisfazione per la pubblicazione del decreto: “La pubblicazione delle regole operative del decreto FER2 conclude un anno ricco di novità legislative e permette alla nostre imprese di programmare gli investimenti con un quadro regolatorio organico – commenta Piero Gattoni, Presidente del CIB – Si chiude con questo testo un percorso che ha visto il CIB impegnato in prima linea in questi anni per garantire lo sviluppo anche della produzione di energia elettrica rinnovabile da biogas. Una soluzione che supporta a livello locale la transizione agroecologica, in particolare dell’attività zootecnica. Ancor di più accogliamo con favore la possibilità data agli impianti biogas fino a 100 kW che avevano iniziato le progettualità con le precedenti regole di accedere al primo bando del 16 dicembre. Si tratta di una precisazione importante che valorizza investimenti delle aziende agricole”.
La prima procedura per l’assegnazione degli incentivi è fissata per il 16 dicembre 2024 e rimarrà aperta fino al 14 febbraio 2025, con un contingente iniziale di 10 MW riservato a biogas e biomassa.