“Il Parlamento europeo ha approvato alcune essenziali richieste di modifica che pervengono dalla filiera nazionale, rendendo un po’ più equilibrato il nuovo testo normativo. L’eliminazione, ad esempio, del divieto di commercializzazione degli imballaggi monouso per l’ortofrutta, che avrebbe avuto pesanti ripercussioni in termini di sicurezza e sprechi alimentari, ed il giusto bilanciamento tra riuso e riciclo, ha riportato il provvedimento in una dimensione più ragionevole”. Così Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione, sul voto di Strasburgo.
“Permangono tuttavia delle criticità, – aggiunge Buttarelli – laddove si conferma il divieto delle confezioni pluriprodotto, la tendenza ad andare verso forme di vendita alla spina, che hanno sinora dato risultati discutibili sia in termini ambientali che di gestione operativa, nonché la volontà di spingere sull’introduzione di sistemi di cauzionamento, che vedrebbero pesantemente coinvolto il settore della distribuzione, ma anche della produzione, in caso di eventuali sistemi di raccolta per il riutilizzo, i cui costi ricadrebbero inevitabilmente sulla filiera e sui consumatori”.
“È necessario provare a fare qualche ulteriore passo avanti nella fase finale del Trilogo. C’è ancora da lavorare nell’ultimo miglio, ma il passaggio di ieri è senz’altro positivo” chiude il Presidente di Federdistribuzione.