Come già successo lo scorso anno, anche questa volta il DL “Milleproroghe” allontana l’obbligo dell’etichettatura ambientale sugli imballaggi. Doveva entrare in vigore il 1° gennaio del 2022 ma bisognerà aspettare il 1° luglio 2022.
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 228 del 30 dicembre 2021, prevede all’art. 11, la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 30 giugno 2022, nonché la possibilità per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già immessi in commercio o già provvisti di etichetta al 1° luglio 2022, fino a esaurimento scorte.
La disposizione prevede inoltre l’emanazione, entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi, di un decreto di natura non regolamentare a firma del Ministro della Transizione Ecologica per l’adozione di linee guida tecniche per la corretta etichettatura degli imballaggi.
Un ennesimo rinvio che sicuramente non fa bene ai consumatori e alla raccolta differenziata ma che probabilmente permetterà alle aziende di adeguarsi al meglio.
Infatti per le aziende c’è uno strumento molto importante messo a disposizione da Conai, delle “Linee Guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi“, un documento frutto di un lavoro di squadra che CONAI ha promosso con una serie di tavoli di confronto, in particolare con UNI, Confindustria e Federdistribuzione.
Per supportare ulteriormente le imprese, sempre il Conai ha sviluppato la piattaforma online etichetta-conai.com dove confluiscono una serie di strumenti e di documenti di supporto per gli operatori del settorecome, solo per fare un esempio, le Good Ideas con più di 60 etichette ambientali per gli imballaggi per farsi “ispirare dalle etichette più virtuose”.
Foto copertina via Labelodoo
Foto esempi via Conai