Dall’aria condizionata al frigorifero, sono diversi gli elettrodomestici che con l’arrivo del caldo rischiano di aumentare esponenzialmente i propri consumi. Adottando però piccole accortezze e utilizzando gli elettrodomestici con intelligenza, è possibile rispettare il pianeta ed evitare brutte sorprese in bolletta, senza dover rinunciare ad un ambiente sano e confortevole.
Per questo Selectra, il servizio gratuito che confronta e attiva le tariffe di luce, gas e internet, ha stilato un vademecum con 7 consigli per affrontare l’estate senza gravare sulle bollette e riducendo sprechi e consumi.
1 – Gestire al meglio i condizionatori
Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più energivori: ogni impianto acceso per 6 ore al giorno aggiunge circa 25 euro alla bolletta mensile della luce. Importo destinato ad aumentare se manca la corretta manutenzione e il condizionatore presenta filtri troppo sporchi, che portano a consumare una quantità di energia ancora maggiore. Per quanto riguarda il corretto utilizzo del condizionatore, Selectra consiglia di installare più dispositivi, dislocati in maniera intelligente, per evitare di tenere accesi quelli in zone della casa non frequentate, oppure di metterli il più in alto possibile, perché l’aria fredda tende a scendere, e in un punto in cui l’aria non trovi ostacoli come porte o tende. Inoltre, poiché spesso è l’umidità a far percepire temperature più elevate, un’idea è quella di utilizzare la funzione di deumidificazione, decisamente meno energivora. È consigliabile inoltre non impostare temperature troppo basse, poiché la differenza tra la temperatura esterna e quella interna all’abitazione non dovrebbe superare i 6 gradi: questo permette di evitare sbalzi termici e rinfrescare l’ambiente senza incidere eccessivamente sui consumi. Infine, valida alternativa per fronteggiare le temperature estive resta il ventilatore, il cui consumo è una piccola frazione di quello di un condizionatore: infatti, l’utilizzo del ventilatore per 6 ore al giorno aggiunge soltanto 2 euro al mese all’importo nella bolletta luce.
2 – Attenzione all’uso del frigorifero
Gli elettrodomestici mal funzionanti consumano di più e possono anche essere pericolosi: per questo, spiega Selectra, è importante ricordarsi di effettuare una manutenzione periodica. Per quanto riguarda il frigorifero, per esempio, oltre a verificare lo stato delle guarnizioni, è importante sbrinarlo per evitare che si crei uno strato di ghiaccio.
3 – Minimizzare gli sprechi di luce
Per ridurre il costo della bolletta della luce durante la stagione estiva, è bene accendere le lampadine il meno possibile, sfruttando la luce naturale. Per ridurre ulteriormente gli sprechi, è consigliabile utilizzare le luci a Led sostituendole a quelle alogene o fluorescenti, consumando così circa il 90% in meno nel primo caso, e intorno al 66% in meno nel secondo. Le luci a LED, inoltre, nonostante un prezzo di poco maggiore al momento dell’acquisto, durano più a lungo rispetto a quelle tradizionali – fino a 50.000 ore – e, non producendo calore, sono anche più sicure.
4 – Evitare l’uso dell’asciugatrice
Un’altra buona abitudine è quella di approfittare della luce solare e del calore estivo per stendere il bucato all’aperto, evitando così di utilizzare l’asciugatrice. Oltre ad un significativo risparmio energetico, infatti, in estate la biancheria si asciuga meglio al sole, efficace agente sbiancante e noto per il suo effetto sanificante. In più, secondo i calcoli di Selectra, evitando di utilizzare l’asciugatrice si risparmiano circa 4 euro in bolletta al mese e, nel caso di utilizzo giornaliero, come spesso accade in famiglie con bambini piccoli, il risparmio mensile può arrivare anche a 10 euro.
5 – Lavastoviglie a pieno carico e lavaggi a basse temperature
Durante la stagione estiva è importante regolare e limitare il consumo di acqua, date le scarse precipitazioni: è quindi consigliabile avviare lavatrici e lavastoviglie solamente a pieno carico e impostare lavaggi a basse temperature. Inoltre, per risparmiare un ulteriore 15% di energia*, Selectra suggerisce di evitare il prelavaggio nella lavatrice e l’asciugatura nella lavastoviglie, lasciando asciugare i piatti attraverso la naturale circolazione dell’aria.
6 – Non dimenticare gli apparecchi in standby
Molti elettrodomestici e dispositivi elettronici consumano energia anche quando non sono in funzione, incidendo sui consumi dal 10 al 16%. E se gli elettrodomestici di ultima generazione ormai hanno ridotto il loro consumo in stand-by, dispositivi e console come la PlayStation consumano ancora tanta energia elettrica se rimangono attaccati alla presa. Per questo, si consiglia di collegare tali dispositivi – dal televisore al PC – ad una presa multipla dotata di interruttore che, una volta spenta, toglie completamente l’alimentazione a tutti gli apparecchi che vi sono attaccati: una soluzione utile e veloce soprattutto quando si lascia la propria abitazione per un weekend intero.
7 – Preferire elettrodomestici di nuova generazione
In caso di acquisto di un nuovo elettrodomestico, è importante prestare attenzione all’etichetta energetica esposta sull’apparecchio. Questa, infatti, ne indica la classe energetica, termine con cui ci si riferisce alla “classifica” dei consumi dei vari dispositivi per kW/h: dalla classe A – che consuma la minor quantità di energia – alla classe G – che invece ne consuma la quantità maggiore. È dunque consigliabile acquistare dispositivi di nuova generazione e appartenenti alla classe A. In particolare, grazie al Bonus Condizionatori si può approfittare di una detrazione fiscale fino al 65% su questi elettrodomestici.