Questa estate l’energia del sole ha permesso all’Unione europea di risparmiare 20 miliardi di metri cubi di gas, che sarebbero costati 29 miliardi di euro. L’energia solare sta diventando sempre più importante come fonte di energia pulita e rinnovabile, e questi risparmi dimostrano che può essere altrettanto efficiente e conveniente dell’energia tradizionale.
L’aumento della produzione di energia da fonte solare nella Ue nel periodo maggio-agosto 2022 è un segno positivo per l’ambiente. Più nello specifico, rispetto allo stesso periodo del 2021, è aumentata del 28%. Fra maggio e agosto di quest’anno, l’energia solare ha fornito il 12% dell’elettricità della Ue, contro il 9% dello stesso periodo dell’anno precedente.
A riferirlo è una ricerca del think tank su clima ed energia Ember.
L’Olanda questa estate ha generato circa un quarto della sua elettricità dal sole (23%), la percentuale più alta nella Ue.
Seguono la Germania con il 19% e la Spagna con il 17%. L’Italia è quarta con il 15%, in aumento rispetto al 13,3% dell’estate 2021.
Dietro questa crescita europea, secondo Ember ci sono incentivi sui costi e iniziative specifiche dei governi. L’Olanda in particolare si è posta obiettivi nazionali ambiziosi sul solare.
Secondo l’Agenzia internazionale pe l’energia (Iea), l’energia del sole fornisce ora l’elettricità più a buon mercato della storia. Questo è un risultato importante, poiché l’energia solare è una delle fonti di energia più pulite e rinnovabili disponibili. Le ricerche legate ai pannelli fotovoltaici hanno raggiunto un numero record questa estate in paesi come Germania, Regno Unito, Francia e Spagna. Questo dimostra che sempre più persone sono consapevoli dei vantaggi dell’energia solare e stanno cercando di utilizzarla sempre di più.