Nel 2021, le emissioni di gas a effetto serra (GHG) generate dalle attività economiche in UE sono state pari a 3,6 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti (CO2-eq). Rispetto al 2008 si è registrato un calo del 22%.
L’attività con le maggiori emissioni di GHG nel 2021 è stata l’industria manifatturiera (800 milioni di tonnellate di CO2-eq; pari al 22% del totale dei gas serra emessi), seguita dalle famiglie (740 milioni di tonnellate di CO2-eq; 21%) e dalla fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (720 milioni di tonnellate di CO2-eq; 20%). Le famiglie emettono gas serra per il trasporto, il riscaldamento e altri scopi.
Tra il 2008 (primo anno di dati disponibile) e il 2021, la maggiore diminuzione relativa delle emissioni di gas serra è stata registrata nel settore minerario e estrattivo (-42%), seguito dalla fornitura di elettricità, gas, vapore e aria condizionata (-39%) e manifatturiero (-23%).
La maggiore diminuzione assoluta delle emissioni di GHG è stata registrata nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (da 1,2 miliardi di tonnellate di CO2-eq nel 2008 a 720 milioni di tonnellate di CO2-eq nel 2021; -468 milioni di tonnellate di CO2-eq nel 2021; -468 milioni di tonnellate di CO2-eq nel eq), seguono il manifatturiero (da 1 miliardo di tonnellate di CO2-eq a 799 milioni di tonnellate di CO2-eq; -238 milioni di tonnellate di CO2-eq) e le famiglie (da 854 milioni di tonnellate di CO2-eq a 740 milioni di tonnellate di CO2-eq) -eq; -114 milioni di tonnellate di CO2-eq).La fonte di queste stime sono i conti delle emissioni atmosferiche che offrono dati dettagliati per 64 attività produttive emittenti (classificate dalla NACE Rev. 2) e famiglie. Ai fini del presente articolo, queste 64 attività produttive sono state ulteriormente aggregate in 6 gruppi di attività economiche.
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