La Regione Emilia-Romagna per il 2024-2026 rilancia il bando “Bike to Work” per incentivare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola in bicicletta fino a 20 centesimi per chilometro e 50 euro al mese a persona.
Come spiega la Regione stessa, si vuole: “Promuovere mediante l’assegnazione di contributi, interventi per la mobilità ciclabile, con il duplice obiettivo di promuovere nuovi stili di vita consapevoli e di mobilità attiva anche nell’ottica della prevenzione della salute della collettività e di migliorare la fruizione del territorio e la promozione di servizi per i ciclisti“.
“Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti, anche in forma aggregata con Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti; in tal caso è ammissibile la presentazione di un’unica domanda di contributo per un solo beneficiario presentato dal Comune capofila, riguardante l’intero intervento. Il Mobility Manager del Comune capofila dovrà coordinare le misure dei Comuni aggregati. I Comuni aggregati potranno o nominare un proprio Mobility Manager o delegare tali funzioni al Mobility Manager del Comune capofila”, continua la Regione.
Sono oggetto di finanziamento le azioni volte a favorire la mobilità ciclabile, quali in via esemplificativa e non esaustiva:
- attribuzione di incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta ai dipendenti di aziende nella misura massima di 20 centesimi a km e nella misura massima di € 50 mensili per ciascun dipendente, a seguito di accordi di incentivazione all’uso della bicicletta in sostituzione dell’autoveicolo privato dei Mobility Manager aziendali o responsabili di aziende;
- attribuzione di incentivi per la riduzione del costo del deposito delle biciclette presso le velostazioni o altri depositi finalizzati all’interscambio modale che siano convenzionati con il Comune;
- riduzione del costo del bike sharing a servizio dei lavoratori per gli spostamenti casa-lavoro, tramite accordi di Mobility Management con i fornitori dei servizi.
“Le aziende – si legge – e gli enti che aderiscono ai bandi dei Comuni dovranno avere sottoscritto un accordo con il Comune di riferimento, se previsto dal Mobility Manager del Comune stesso, e in ogni caso dovranno aver approvato il PSCL aziendale”.
Come fare richiesta
Tutte le info su come fare richiesta si trovano sulla sezione bandi della Regione Emilia Romagna.