Nel 2022 l’Emilia-Romagna ha fatto registrare una raccolta differenziata di carta e cartone, correttamente avviate a riciclo, sopra le 400.000 tonnellate. Prosegue quindi la crescita della Regione che ha fatto registrare un incremento del 2,2% rispetto all’anno precedente.
Questi dati emergono dal 28° apporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia pubblicato da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Questo risultato è stato ottenuto in un contesto complesso, caratterizzato da una diminuzione generale dei consumi, in particolare per i beni alimentari, a causa dell’incremento dei costi energetici e delle materie prime. Questo ha avuto evidenti impatti sui tassi d’inflazione e ha portato a una significativa riduzione della produzione di rifiuti, con una diminuzione di oltre 1 milione di tonnellate a livello nazionale.
“Anche nel 2022, l’Emilia Romagna ha dimostrato di essere una delle regioni più virtuose d’Italia, con una crescita di più di 8.600 tonnellate rispetto all’anno precedente” dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “I cittadini proseguono quindi il loro impegno nella pratica consolidata della raccolta differenziata, come testimonia il pro-capite più alto d’Italia (90,6 kg/ab-anno). Inoltre, il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti è salito dal 13,6% al 14,7%: anche su questo fronte, l’Emilia-Romagna si posiziona sul podio delle migliori d’Italia; uno sforzo maggiore è invece necessario sul fronte della qualità già in fase di raccolta che ha ancora spazi di miglioramento evidenti.”
In Emilia-Romagna, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ha gestito direttamente più di 82mila tonnellate, riconoscendo ai 311 Comuni convenzionati corrispettivi economici oltre 8,8 milioni di euro.
La raccolta per provincia
Analizzando i dettagli del Rapporto Annuale – come elaborati a maggio 2023 – è evidente come più della metà delle province abbia registrato valori in crescita rispetto al 2021. Hanno registrato, invece, un calo le province di Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia e Rimini.
- Provincia di Reggio Emilia: raccolta che sfiora le 56.000 tonnellate e il pro-capite più alto della regione pari a 106,7 Kg;
- Provincia di Piacenza: raccolte oltre 26.000 tonnellate pari a 94,3 Kg pro-capite;
- Provincia di Parma: più di 41.000 tonnellate di carta e cartone raccolte (+7% rispetto al 2021) con un pro-capite di 92,5 Kg;
- Provincia di Rimini: quasi 31.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 91,9 Kg/ab-anno;
- Provincia di Modena: raccolte quasi 64.000 tonnellate (+8,7% rispetto all’anno precedente) con una media pro-capite in crescita pari a 90,7 Kg/ab-anno;
- Provincia di Ravenna: poco più 34.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 88,4 Kg/ab-anno;
- Provincia di Forlì-Cesena: più di 34.000 tonnellate raccolte, pro-capite in crescita a 87,4 kg/ab-anno;
- Provincia di Ferrara: quasi 30.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con un pro-capite di 85,2 Kg;
- Provincia di Bologna: raccolte più di 85.000 tonnellate di carta e cartone (+4,6% rispetto al 2021) con un pro-capite in crescita di 83,9Kg.
Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia
A livello nazionale, il 2022 ha fatto registrare risultati incoraggianti per la raccolta differenziata di carta e cartone, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici (+0,6% sul 2021) e la media pro-capite nazionale ha raggiunto i 61,5 kg/ab. Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%: è stato così confermato il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030.