La città di Palermo è nuovamente alle prese con una grave emergenza rifiuti, l’ennesima di una crisi di gestione ormai cronica. Sono decine le strade piene di immondizia non raccolta, a causa di una concomitanza di fattori che la sovra produzione delle festività natalizie non ha fatto altro che aggravare. Per fermare l’emergenza, la Rap, partecipata del Comune che si occupa della raccolta, sta cercando di individuare ditte private che possano supportare l’azienda per il recupero degli itinerari rimasti indietro.
Ecco il comunicato:
“Considerata l’attuale situazione che sta interessando la città di Palermo e la necessità impellente di intraprendere azioni tempestive per scongiurare ulteriori criticità, gli uffici di Rap stanno procedendo, con estrema urgenza, all’individuazione di ditte private che possano supportare l’azienda per il recupero degli itinerari rimasti indietro. Una scelta inevitabile, sia al fine di svolgere servizi completi di raccolta rifiuti in tutti i quartieri, sia per sopperire alla cronica mancanza di personale operativo ed autisti e alla revoca degli accordi sindacali di secondo livello, che avrebbero dovuto prolungare le ore lavorative per chiudere gli itinerari assegnati.
Così come convenuto nel corso del tavolo tecnico tra Comune e Rap, svoltasi il 05.01.2023, l’azienda ha fatto ricorso immediatamente a prestazioni integrative e complementari da parte di soggetti privati in grado di assicurare alcuni servizi sostitutivi a supporto dell’igiene cittadina.
Sono già operative 5 ditte con disponibilità di noleggio di autocompattatori e pale caricatrici, comprensivo dell’intero equipaggio, così da mantenere puliti alcuni itinerari già recuperati.
La Rap, inoltre, ha predisposto trasferimenti temporanei interni di personale, circa una trentina, da altri servizi non essenziali per supportare in questa delicata fase sia la raccolta indifferenziata sia il “porta a porta”.
Per domani, inoltre, l’Azienda ha convocato d’urgenza le OO.SS. per un incontro che avrà come ordine del giorno la situazione attuale e la programmazione delle attività connesse per risolvere in tempi celeri le criticità di questi giorni.
Di seguito, le notizie sulla raccolta e su tutte le attività definite, in corso e in programma nelle prossime ore.
Tra sabato e domenica si è già intervenuti su Bonagia e Falsomiele definendole ad eccezione di qualche strada che necessita di interventi con pala meccanica, come la bretella laterale di viale Regione Siciliana lato Falsomiele, via Teodoro Moneta e via del Levriere.
In antimeridiano, le squadre stanno lavorando con pala meccanica al seguito sempre a Falsomiele per definire qualche postazione rimasta non servita.
Un’altra pala stamattina si trova in via Albiri, via Belmonte Chiavelli e via dell’Orsa Minore.
Sono in corso attività in via Pecori Giraldi. Già definita la via Favier e una parte di via Li Puma, in corso le altre vie.
Definita anche via Agesia di Siracusa, a seguire si interverrà su via Rocky Marciano.
Ieri notte sono state definite anche le vie Margifaraci, Palumbo, via Tiro a Segno, via Portella della Ginestra, via Salvatore Cappello, corso dei Mille.
Nelle prossime ore nei tre turni di raccolta le zone dove si programmeranno gli interventi ricadono nelle zone del Villaggio Santa Rosalia (esempio via Filippo Marini); dello Sperone (definizione); di viale Michelangelo (due postazioni), via Brunelleschi, viale dell’Olimpo, via Lanza di Scalea, via Rombulo.
In programma attività anche a Ballarò, in alcune vie della Zisa; zona Cappuccini, via Pindemonte, via Titone; zona Perpignano e vie interne; via Palmerino; zona Baida (via Baracca). Nel quartiere Montepellegrino da intervenire ad esempio in via Cirrincione e via Ferri e in via Ammiraglio Nicastro.
Si confida ancora su una collaborazione della città affinché venga rispettato il vigente regolamento comunale dei rifiuti che prevede che i conferimenti nei cassonetti devono avvenire esclusivamente nelle ore pomeridiane: dalle ore 17 alle ore 22 di ogni giorno ed è vietato il conferimento nei giorni festivi e domenicali; e che nell’area porta a porta, dove insiste la raccolta differenziata, si rispetti il calendario e l’esposizione corretta delle frazioni”.