Il jeans è uno dei capi più amati e diffusi al mondo, ma che impatto ha sull’ambiente? Secondo un recente studio, questo capo ha una delle più alte impronte ambientali tra i diversi tipi di abbigliamento. Questo è dovuto alla produzione di cotone, che è una delle materie prime più utilizzate per la realizzazione dei jeans. Il cotone ha un alto impatto ambientale sia in termini di consumo di acqua che di emissioni di CO2. Inoltre, il processo di lavaggio dei jeans può contribuire ulteriormente all’inquinamento idrico.
Recuperare gli scarti della birra per realizzare jeans
I jeans fatti con gli scarti della birra sono un’alternativa sostenibile alla produzione di jeans inquinanti. Il processo di produzione di questi jeans riduce drasticamente l’inquinamento causato dalle piantagioni di cotone, dal consumo di acqua e dai coloranti inquinanti. I jeans fatti con gli scarti della birra sono un prodotto sostenibile che può aiutare a ridurre l’impatto ambientale della produzione di jeans.
Sapporo Breweries, il noto birrificio giapponese, ha deciso di dare una seconda vita ai sottoprodotti della sua produzione, trasformandoli in vestiti. Per farlo, si è affidato all’esperienza e alla tecnologia dell’azienda Shima Denim Works, già nota per la realizzazione di un denim fatto con gli scarti della canna da zucchero. I nuovi vestiti realizzati con i sottoprodotti della birra saranno sicuramente un successo: comodi, originali e sostenibili!
Come sono realizzati e quanto costano
Le Black Label Malt & Hops Jeans sono una vera e propria rarità. Soltanto 30 paia sono state messe in vendita online, al prezzo di 41.800 yen giapponesi (circa 290 euro). Questi jeans sono stati realizzati con una speciale tela denim, che dona un aspetto unico e distintivo. Non perdere l’occasione di mettere le mani su un pezzo di storia della moda.
Sapporo Breweries è rimasta sorpresa dalla quantità di persone interessate all’acquisto dei suoi jeans circolari. Shinnosuke Araki, dell’azienda, ha descritto la richiesta come “molto più grande del previsto” e ha precisato che il comfort è stata tra le caratteristiche più apprezzate dagli acquirenti.
Black Label Malt & Hops Jeans ha realizzato i suoi capi utilizzando gli scarti del processo di fermentazione della Black Label, la birra scura prodotta da Sapporo. Per farlo ha trasformato le trebbie, i gambi e le foglie del luppolo in washi, un tipo di carta molto sottile prodotta in Giappone. Questo materiale è stato poi trasformato in filato per cucire i jeans.