Torna dall’8 al 12 settembre il Festival della letteratura, la kermesse che dal 1997 anima la città di Mantova con incontri con autori e autrici, percorsi, lezioni, laboratori per i più giovani e una radio per chi segue a distanza.
Da sempre il Festival promuove il dibattito intorno a ecologia, sostenibilità e cambiamento climatico attraverso specifici percorsi tematici, ma con la pandemia l’istanza di una dimensione globale trasversale a riflessioni e pensieri è stata avvertita con forza ancora maggiore.
All’interno del programma 2021 – a fianco di una più articolata proposta di appuntamenti su scarti, ecosistemi, emissioni, geoingegneria climatica declinata in laboratori per ragazzi, letture, lezioni – il punto focale del confronto, che vede coinvolti da diverse prospettive Christiana Figueres, Andri Snaer Magnason, Luca Mercalli, è come raccontare le trasformazioni di intere geografie e le loro conseguenze, per far sì che questa dimensione entri finalmente nell’orizzonte delle persone e cambi abitudini, stili di vita, scelte politiche, sistemi produttivi.
La “dimensione” verde pervade il programma tanto nella forma dell’incontro classico, quanto nei format pensati per target specifici e/o per favorire particolari alchimie culturali quali “Lavagna” e “Accenti”, fino allo spazio più aperto e sperimentale di “Scienceground”, e alle trasmissioni radio “Scarti radioattivi” e “Terre rare”.
Molte le proposte che possono essere seguite anche da remoto in streaming dal sito 2021.festivaletteratura.it. Tra gli incontri, con “formato classico” segnaliamo disponibili in streaming
- Come sostituire il petrolio? con Nicola Armaroli
- Il decennio della scelta con Christiana Figueres
- Dirti natura con Andri Snaer Magnason e Luca Mercalli
In radio due percorsi:
- Terre rare, un viaggio in quattro puntate attraverso paesaggi fuori dai radar (ghiaccio, deserto, isola, sottobosco) camminando sul confine cedevole tra letteratura da un lato, scienza e tecnologia dall’altro;
- Scarti radioattivi: 4 incontri per un unico tema: potrà risorgere vita dalle ecologie tossiche che contaminano le sostanze e le narrative che consumiamo? (su https://2021.festivaletteratura.it/radio/ o dalla app dedicata per iOS e Android.)
Accenti (Ingresso libero, tenda Sordello e in streaming): un blister di pillole di trenta minuti (a volte qualcosa in più) nate per intercettare curiosità volatili – quelle del pubblico che arriva al Festival all’ultimo minuto, senza sapere bene dov’è e che cosa l’aspetta – e dall’altro per dare spazio a passioni nascoste, progetti in divenire. Sono in genere brevi monologhi, ma le eccezioni sono la regola. Per l’edizione 2021 si segnala la serie Territori resilienti, dedicata a pratiche volte a contrastare i cambiamenti climatici, che vedrà impegnati tra gli altri Irene Borgna sull’inquinamento luminoso e Luca Mercalli sul ruolo delle le terre semi-abbandonate nella lotta al cambiamento climatico.
Lavagne: si tratta di vere e proprie lezioni en plein air in cui il “docente” parla da una pedana posta in mezzo alla piazza: nessuna cattedra, solo una lavagna d’ardesia e un pezzo di gesso, uno spazio completamente aperto, per aprire la scienza a tutti. Tre gli incontri con tematiche ambientali:
Il cellophane
Come sostituire il petrolio?
Cosa scompare insieme al ghiaccio?
Per una rassegna più completa si può consultare il programma tematico “Ecologia e ambiente”, che contiene anche riferimenti a eventi fruibili solo in loco o caratterizzati da un taglio più geografico/territoriale https://www.festivaletteratura.it/it/2021/temi/ecologia%20e%20ambiente