L’obiettivo comune è presto detto: potenziare l’economia circolare con lo sviluppo di nuovi materiali, e di tecnologie e applicazioni sostenibili per i packaging in carta e cartone. Per raggiungere l’obiettivo, Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha deciso di avvalersi della collaborazione dell’Università degli Studi di Parma, con cui ha siglato una convenzione della durata di cinque anni.
Un periodo di tempo durante il quale i due Enti opereranno in sinergia sia dal punto di vista della ricerca sui materiali da impiegare per realizzare imballaggi sempre più sostenibili, sia per quando riguarda a la didattica.
“L’Università di Parma ha siglato una convenzione quadro con COMIECO per la realizzazione di attività di collaborazione scientifica, di supporto alla didattica e di attività di ricerca, attraverso il Centro Interdipartimentale per il Packaging (CIPAK), allo scopo di instaurare un rapporto non episodico di interazione volto ad integrare e coordinare le attività nei settori di reciproco interesse quali la bioeconomia, l’economia circolare, lo studio di nuovi materiali e la loro applicazione negli imballaggi e di tecnologie sostenibili – spiega il professor Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma – Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto delle attività che l’Ateneo di Parma sta costantemente implementando per il raggiungimento degli obiettivi di uno sviluppo sostenibile. Sviluppo sostenibile non solo come disciplina ma soprattutto come modo di concepire la realtà da trasferire alle generazioni future, una responsabilità istituzionale, quindi.”
“Non è un caso se abbiamo scelto Parma per siglare questa convenzione – sottolinea Carlo Montalbetti, Direttore di Comieco -. Questa città, come ha certificato persino l’Unesco, è la capitale della gastronomia ed è il cuore pulsante di un distretto alimentare d’eccellenza. Non solo. Nel 2018 la provincia ha fatto registrare livelli record di raccolta di carta e cartone: 85,9 kg per abitante. Una delle performance migliori, all’interno della regione regina d’Italia, l’Emilia Romagna, per quanto riguarda la differenziata. È il segno di una sensibilità eccezionale da parte dei cittadini ma anche delle aziende, che hanno ormai ben compreso che per aumentare la loro reputazione devono puntare anche e soprattutto sulla sostenibilità degli imballaggi che utilizzano. Il nostro compito è quello di garantire loro un packaging sempre più performante, in grado di mantenere perfettamente la qualità dei prodotti al suo interno e che sia allo stesso tempo riciclabile. Per questo la fase di ricerca e sviluppo che intendiamo potenziare grazie a questo accordo con l’Università, diventa essenziale”.
La convenzione sarà presentata il 28 ottobre presso l’Academia Barilla nell’ambito dell’incontro organizzato da Comieco dal “Percezione del consumatore, riciclabilità e compostabilità: come sta cambiando l’imballaggio in carta e cartone” riservato ad un pubblico composto dai responsabili packaging delle principali imprese e retailer italiani.