Ecoforum provinciale di Legambiente: senza dato negativo di Roma la raccolta differenziata sarebbe del 69%

All’Ecoforum provinciale di Roma, Legambiente ha riconosciuto il merito di 51 Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata. I dati evidenziano una crescita lenta nella città metropolitana di Roma (52,9%), frenata dal basso tasso della Capitale (46%). Senza Roma, la provincia raggiungerebbe il 69%. Legambiente esorta a migliorare ancora, puntando su tariffa puntuale e impianti per l’economia circolare

Ecoforum provinciale di Roma Legambiente Lazio
Credit foto: Legambiente Lazio

Lo scorso 20 febbraio, durante l’Ecoforum provinciale di Roma di Legambiente – dedicato alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti nella città metropolitana – è stata effettuata un’analisi dettagliata dei dati relativi alla gestione dei rifiuti e il riconoscimento alle amministrazioni comunali che si sono distinte per i migliori risultati nella raccolta differenziata. Nell’arco dell’incontro sono stati premiati i Comuni che hanno raggiunto o superato il 65%.

I dati – spiega Legambiente Lazio – mostrano che molti comuni hanno ottenuto ottimi risultati grazie a politiche efficaci di gestione dei rifiuti e al coinvolgimento attivo dei cittadini: 51 i Comuni premiati. Se la raccolta differenziata nel Lazio è solo al 55,2% è responsabilità proprio del territorio della città metropolitana di Roma che è ferma al 52,9% perché pesa il dato della Capitale (46%); senza contare la Capitale infatti la provincia romana sarebbe molto virtuosa, con il 69% di differenziata. Il dato provinciale di Roma è il più basso infatti tra le province del Lazio, in crescita rispetto all’anno precedente di soli 0,8 punti percentuali. Tra le frazioni raccolte in maniera differenziata, la maggiore è quella organica pari al 42,5%, seguita dalla carta al 31,5%. Nel territorio provinciale romano si producono complessivamente 2.223.635 di tonnellate di rifiuti, il 78% di quelli del Lazio.

“Sono veramente tanti i comuni virtuosi per la quantità della raccolta differenziata nella città metropolitana di Roma e a ciascuno di loro va il nostro premio e il nostro ringraziamento, per il grandissimo impegno ambientale di amministratori e cittadinanza, dimostrato da numeri inequivocabili – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Su questi numeri, purtroppo, pesa però come un macigno il basso dato romano. Continueremo a stare al fianco di queste comunità che cominciano a moltiplicare buone pratiche come quella dell’attuazione della tariffa puntuale, alle quali chiediamo di fare ancor meglio, sia in termini di raccolta sia generando accettazione sociale per la diffusione degli impianti dell’economia circolare per gestire e trasformare le materie, a partire dai biodigestori anaerobici per il conferimento dell’organico dei quali c’è enorme necessità”.

L’evento, ospitato presso la sede del CSV Lazio, ha visto la partecipazione di attori dell’economia circolare come Luca Piatto responsabile dei rapporti con il territorio di CONAI e Pietro Zanini operation & mainteneance director Cartiera di Guarcino, e di decine di sindaci e amministratori del territorio che hanno discusso delle strategie per migliorare ulteriormente la gestione del ciclo dei rifiuti.

“In questo Ecoforum premiamo le amministrazioni che si distinguono per una gestione virtuosa della raccolta differenziata – commenta Maria Domenica Boiano, direttrice di Legambiente Lazio – dimostrando che, con una pianificazione efficace e coinvolgendo i cittadini, si ottengono risultati importanti. Tuttavia, c’è ancora molto da fare: infatti, anche se si registra una lieve crescita nella raccolta differenziata nella provincia di Roma è altrettanto vero che Roma e il suo territorio sono i maggiori produttori di rifiuti del Lazio e devono fare di più. La crescita, seppur positiva, non è sufficiente a rispondere alle sfide ambientali di una provincia che continua a generare enormi quantità di rifiuti.”

Di seguito l’elenco dei comuni premiati come ricicloni (raccolta differenziata sopra il 65%): Montelibretti, Monte Compatri, Genzano di Roma, Manziana, Anguillara Sabazia, Nerola, Palestrina, Albano Laziale, Cerveteri, Rocca Priora, Ponzano Romano, Lariano, Castel Gandolfo, Morlupo, San Gregorio da Sassola, Canale Monterano, Moricone, Ariccia, Monteflavio, Marcellina, Castelnuovo di Porto, Montorio Romano, Campagnano di Roma, Grottaferrata, Allumiere, Castel Madama, Trevignano Romano, Ciampino, Rignano Flaminio, Lanuvio, Marino, Bracciano, Tolfa, Ladispoli, Mandela, Percile, Licenza, Roccagiovine, Vicovaro, Formello, Rocca di Papa, Bellegra, Mazzano Romano, Casape, Canterano, San Polo dei Cavalieri, Sant’Angelo Romano, Ciciliano, Sant’Oreste, Fiano Romano, Magliano Romano, Artena, Palombara Sabina, Riano, Frascati, Capena, Colonna, Nemi, Carpineto Romano e Unione dei Comuni della Valle Ustica (Mandela, Percile, Licenza, Roccagiovine, Vicovaro)

I Comuni premiati come Rifiuti Free (secco residuo procapite annuo sotto i 75 kg), invece, sono: Pomezia, Guidonia Montecelio, Cerreto Laziale, Tivoli, Rocca Santo Stefano, Mentana, Velletri, Fiumicino, Sacrofano, Fonte Nuova, Nerola, Ponzano Romano, Moricone, Montorio Romano.