ECCA2023: 19-20 giugno a Dublino VI Conferenza sull’adattamento europeo ai cambiamenti climatici

Fino al 21 giugno, l'evento sarà motivo di incontro tra scienziati climatici europei e attori che dovranno fattivamente realizzare le opere necessarie affinché l'adattamento si realizzi. "Si tratta di tempi cruciali per l'Europa. Si prevede, infatti, che i cambiamenti climatici colpiranno sempre più le nostre comunità e costringeranno tutti noi - comprese le imprese - a riaffermare i nostri principi guida, riconfermando la nostra missione e le nostre priorità", fa sapere Giulia Galluccio dirigente di MAGICA (organizzazione di ECCA2023) in Italia

ECCA2023

Dal 19 al 21 giugno, a Dublino si terrà la sesta Conferenza sull’adattamento europeo ai cambiamenti climatici ECCA2023. Questa, fa sapere l’organizzazione MAGICA: “sarà volta a ispirare e informare su un adattamento climatico affidabile. I professionisti del settore incontreranno gli scienziati del clima europei per la prima volta in quattro anni. Si sta adottando un nuovo approccio alla costruzione del programma in risposta alla domanda di mediazione esperta tra i responsabili dell’attuazione delle misure di adattamento climatico e gli scienziati dietro la ricerca all’avanguardia e i servizi climatici innovativi”.

L’organizzazione di ECCA2023 è formata da una collaborazione europea “guidata da attori influenti JPI Climate and climate project MAGICA, sostenuta dalla Commissione europea”. La presentazione della conferenza continua: “verranno mostrati esempi reali di misure di adattamento intorno alla scienza e alla ricerca all’avanguardia per un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici. L’obiettivo sarà quello di ispirare i consulenti climatici, gli sviluppatori di servizi climatici e i responsabili delle politiche a livello transnazionale, nazionale, regionale, municipale e comunitario ad attuare con fiducia misure efficaci per adattarsi al clima che cambia, soprattutto di fronte a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti come inondazioni, ondate di caldo e incendi. Una nuova miscela di eventi del programma orientati alla soluzione faciliterà le conversazioni faccia a faccia, lo scambio di conoscenze informali e formali e la creazione di reti con una vivace piazza ECCA, stand e spazi per presentazioni, nonché sale di presentazione formali”.

Giulia Galluccio dirigente di MAGICA e impiegata presso la Fondazione CMCC (Information Systems for Climate Science and Decision Making Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) in Italia, ha fatto sapere che: “MAGICA organizzerà due conferenze ECCA il prossimo anno e nel 2025. Si tratta di tempi cruciali per l’Europa. Si prevede, infatti, che i cambiamenti climatici colpiranno sempre più le nostre comunità e costringeranno tutti noi – comprese le imprese – a riaffermare i nostri principi guida, riconfermando la nostra missione e le nostre priorità per contribuire seriamente e attivamente al cambiamento dello stile di vita che ci viene richiesto e soprattutto per dare il buon esempio e strumenti per le generazioni future”.

“Speriamo davvero che i seminari, i workshop e gli scambi informali dell’ECCA23 forniscano prove sugli ultimi risultati scientifici, fornendo anche conoscenze basate su esperienze innovative. Il nostro obiettivo è aumentare l’accessibilità delle misure di adattamento climatico informate dalla scienza per tutti coloro che vi prendono parte”, conclude Galluccio.

MAGICA, si ricorda: “mira ad accelerare lo sviluppo, la fornitura e lo scambio di conoscenze dalla ricerca e dall’innovazione per informare e sostenere la definizione delle politiche e le azioni per il clima. MAGICA è un progetto transnazionale di 4 anni lanciato nel giugno 2022, finanziato da Horizon EU ed è l’azione di coordinamento e supporto (CSA) per JPI Climate. Coinvolge 24 organizzazioni di 13 paesi. Tra le sue vaste attività di sensibilizzazione e coinvolgimento, MAGICA organizzerà importanti eventi climatici europei tra cui ECCA 2023 ed ECCA 2025″.