Il direttore generale di Assocarta Massimo Medugno è intervenuto martedì 12 aprile all’audizione sull’esame del disegno di legge n. 2564 (d-l 21/2022 – Contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi ucraina) di fronte alle Commissioni riunite 6^ Finanze e 10^ Industria del Senato. “Ridurre la dipendenza energetica non è altro che il presupposto per mantenere un sistema produttivo competitivo, nell’ambito di uno sviluppo sempre più sostenibile, anche sotto il profilo sociale” ha affermato nel suo intervento.
Durante l’audizione Assocarta ha chiesto l’estensione del credito di imposta almeno per tutto il 2022 così come una gas release “Made in Italy” – analogamente ad iniziative fatte in altri stati europei come ad esempio la Francia – e una electricity release secondo un principio di accesso da parte dell’industria all’energia e al gas ad un prezzo equo.
“Principio” spiega Medugno “che di fatto dovrà guidare anche i contatti (e relativi contratti) del Governo per la diversificazione degli approvvigionamenti e la riduzione della dipendenza energetica”.
Il secondo tema toccato durante l’audizione è stato l’approvvigionamento di materie prime critiche per il quale Assocarta ha proposto l’aggiunta nella rubrica dell’art. 30 del termine “strategiche”. “In questo modo avremo un sistema di gestione dei rifiuti più equilibrato, che tenga in considerazione non solo le Materie Prime Critiche, ma anche quelle Strategiche. Materie prime strategiche sono i rifiuti in Lista Verde destinati al recupero di materia ed esportati fuori dall’Europa e che si propone debbano essere tracciati fino al loro effettivo riciclo. Significa anche far crescere l’economia circolare e contribuire in maniera effettiva alla rivoluzione verde” ha concluso Medugno.