“Disastro ambientale, inferno nella Valle Galeria. Rischiata un’ecatombe! Quanto accaduto a Malagrotta non può essere minimizzato né sottavalutato. Nelle ultime ore i cittadini stanno vivendo momenti drammatici. Stiamo ricevendo centinaia di segnalazioni di persone che soffrono disturbi respiratori costrette a ricorrere al pronto soccorso. Famiglie intere hanno lasciato le abitazioni, incalcolabili i danni all’agricoltura e agli allevamenti”. Così il Comitato Valle Galeria Libera, in un comunicato drammatico diffuso a distanza di 48 ore dall’incendio che ha colpito le strutture e gli impianti di trattamento meccanico biologico situati a Malagrotta.
“Il 15 giugno nella Valle Galeria si è verificato un incidente rilevante con effetto domino – prosegue la nota -, che si è sviluppato dal lato meno pericoloso. Gli innumerevoli impianti presenti, come i depositi di carburante e gas, il risparmiato TMB1 di Malagrotta, la trasferenza di Ponte Malnome sono bombe ad orologeria in un territorio già compromesso a livello ambientale. Qui si vorrebbero realizzare altri impianti? Ora è il momento di dire basta!” Il Comitato ha indetto un sit-in di protesta sabato 18 giugno dalle ore 18 presso il Piazzale in via di Ponte Galeria 276. “Invitiamo tutti i cittadini a partecipare. Interverranno i legali di Raggio Verde che risponderanno alle domande dei cittadini circa le azioni legali perseguibili a tutela del nostro diritto di vivere in un ambiente sano. N.b. ricordarsi la mascherina e non per il Covid ma per la diossina!”
“Disastro ambientale, inferno nella Valle Galeria. Rischiata un’ecatombe!”
Così il Comitato Valle Galeria Libera, in un comunicato drammatico diffuso a distanza di 48 ore dall'incendio di Malagrotta: "Nelle ultime ore i cittadini stanno vivendo momenti drammatici. Stiamo ricevendo centinaia di segnalazioni di persone che soffrono disturbi respiratori costrette a ricorrere al pronto soccorso. Famiglie intere hanno lasciato le abitazioni, incalcolabili i danni all’agricoltura e agli allevamenti"