“L’accordo con Bruxelles è già trovato. Il problema non c’è, grazie a un’interlocuzione più tecnica che politica, che fa bene a tutti”. Così il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, intervenuto a Radio 24 a proposito della Direttiva SUP sulle plastiche monouso e delle controversie legate al suo recepimento in Italia.
Secondo Cingolani, le cui parole sono state riprese dall’Ansa, “l’accordo è che si continueranno a rivedere le linee guida in funzione delle nuove soluzioni tecnologiche, ed è stato riconosciuto il fatto che, se ho un bicchiere di carta che è il 90% carta e il 10% plastica, non me lo pesano come tutto plastica, ma riconoscono che c’è solo il 10%”.
Per avere maggiori informazioni su questi ‘negoziati’ tra governo Italiano e Unione Europea, Eco dalle Città ha dapprima contattato la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, il cui ufficio stampa ha confermato “l’interlocuzione tecnica” in corso a Bruxelles, sulla quale tuttavia aspetta “di avere maggiori dettagli” per poter fornire delle “novità concrete”. In seconda battuta, la redazione è in attesa di avere conferme anche dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, l’organo che elabora e attua tutte le politiche della Commissione Ue in materia di Ambiente.