Martedì 12 marzo è stata approvata in seduta plenaria al Parlamento europeo la revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD), nota anche come direttiva europea “case green”. Il provvedimento si avvia verso una probabile rapida adozione dopo un passaggio, che dovrebbe essere solamente formale, al Consiglio Ue.
Per il direttore esecutivo di Kyoto Club, Sergio Andreis, “dopo il voto al Parlamento europeo la decarbonizzazione del settore edilizio è adesso più vicina: il provvedimento traccia la road map per la transizione ecologica del nostro patrimonio immobiliare, responsabile del 36% delle sue emissioni di gas serra e del 40% del totale della domanda di energia finale, di cui circa l’80% utilizzata per riscaldare gli edifici. Un passaggio obbligatorio se vogliamo tagliare i gas climalteranti del 55% al 2030 e raggiungere la neutralità climatica al 2050. Inoltre, questa misura sarà in grado di contrastare la povertà energetica che affligge milioni di famiglie, garantendo bollette più basse. Questa è l’Europa che piace a noi!”.