Ulteriori 800 milioni alle aziende del trasporto pubblico locale e regionale per compensare i mancati ricavi a seguito delle restrizioni negli spostamenti e nella capienza massima dei mezzi di trasporto durante la pandemia; 20 milioni in più per agevolare l’uso di taxi e servizi Ncc (noleggio con conducente) dalle persone con mobilità ridotta o appartenenti a fasce economicamente deboli; aumento di 50 milioni del fondo per la riduzione dei canoni d’affitto. Queste le principali misure contenute nel Decreto legge “Sostegni”, pubblicato in Gazzetta ufficiale, che riguardano le competenze del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Gli 800 milioni per le aziende del trasporto pubblico locale e regionale si aggiungono alla cifra di oltre un miliardo già stanziata per le medesime finalità nei precedenti provvedimenti e nella legge di bilancio. Nel complesso al settore sono state quindi attribuite risorse pari a 1,8 miliardi per indennizzi legati alle misure di contenimento del Covid.
Per aiutare le persone con mobilità ridotta e con una patologia accertata o appartenenti a categorie economiche deboli residenti nei Comuni capoluogo delle Città Metropolitane e nei capoluoghi di Provincia, il decreto prevede l’incremento di 20 milioni di euro del fondo destinato all’erogazione di voucher (c.d. buono viaggio) per spostamenti effettuati utilizzando taxi e servizi Ncc. Queste risorse si aggiungono ai 35 milioni già stanziati per la medesima finalità e trasferiti ai Comuni nello scorso mese di dicembre. La stessa norma estende al 31 dicembre 2021 l’utilizzo del “buono viaggio”. Il voucher è pari al 50% della spesa sostenuta e comunque fino a 20 euro per ciascuno spostamento. Saranno i Comuni ad individuare i beneficiari nell’ambito delle categorie indicate.
Per favorire le famiglie che vivono in affitto, il Decreto legge stanzia 50 milioni di euro in più per indennizzare i proprietari di immobili, adibiti a prima casa, che riducono il canone. La cifra si aggiunge ai 50 milioni già previsti allo stesso scopo portando così la dotazione complessiva dell’apposito fondo a 100 milioni di euro. Il contributo che viene erogato ai proprietari degli immobili è pari al 50% della riduzione del canone vigente e comunque fino a 1.200 euro l’anno per singolo proprietario.