La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso un finanziamento da 62 milioni di euro ad Azienda Mobilità Trasporti Turismo e Territorio S.p.A. (AMT3) per promuovere la transizione verso una mobilità sostenibile a basso impatto ambientale nel Comune di Verona. Il progetto prevede la realizzazione di quattro linee filoviarie per una lunghezza totale di 23 km, l’acquisto di 39 filobus elettrici e la costruzione di un nuovo deposito dedicato al loro ricovero e manutenzione. I lavori sono già iniziati e si prevede saranno completati entro novembre 2025, così da consentire l’avvio dell’esercizio entro la prima metà del 2026. Di fatto, con questo finanziamento, la città potrà accantonare definitivamente il contestato progetto del Traforo delle Torricelle per orientarsi verso politiche più sostenibili.
L’elettrificazione della rete di autobus ed il previsto trasferimento modale dal traffico stradale renderà il trasporto pubblico nel Comune di Verona più efficiente, sostenibile ed economico, contribuendo a ridurre sia il traffico che le emissioni di CO2. Secondo stime BEI, una volta completati i lavori, il tempo totale trascorso sulla rete di trasporto pubblico diminuirà del 6%, mentre i costi operativi medi per posto/chilometro delle linee filoviarie diminuiranno del 20%, generando un risparmio di energia del 4,5%.
Grazie a questa operazione, conforme agli obiettivi fissati nella politica di finanziamento dei trasporti della banca dell’UE ed in linea con l’Accordo di Parigi, si stima che più di 100.000 passeggeri al giorno beneficeranno di mezzi di trasporto pubblici più ecologici.
Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, ha commentato: “I trasporti svolgono un ruolo essenziale nella società e nell’economia e, allo stesso tempo, rappresentano una delle maggiori fonti di inquinamento atmosferico. Grazie al supporto della Banca del Clima dell’UE, la BEI, il Comune di Verona promuoverà la transizione verso una mobilità sostenibile, contribuendo a ridurre i costi di esercizio e le emissioni di CO2 della flotta.”
“Dopo l’approvazione da parte della Giunta del piano economico-finanziario aggiornato – dichiara l’Assessore alla Mobilità e Traffico Ferrari –, l’accordo di contribuzione tra Comune, Amt3 e Bei che sottoscriviamo oggi ci permette di chiudere il cerchio per poter proseguire i lavori della filovia e concluderli entro il 2026, come da cronoprogramma. L’accordo con Bei, voglio ricordarlo, copre il costo dell’opera a carico del Comune ed è fondamentale per la pianificazione di tutti i cantieri legati alle quattro linee previste della filovia che sorgeranno in città”.