Crisi climatica: il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato a livello mondiale

Secondo Carlo Buontempo, direttore di C3S di Copernucus che ha fornito i dati: "Ciò che è davvero sconcertante è quanto sia grande la differenza tra la temperatura degli ultimi 13 mesi e i precedenti record di temperatura. Ora siamo in un territorio davvero inesplorato e mentre il clima continua a riscaldarsi, siamo destinati a vedere nuovi record battuti nei prossimi mesi e anni". Un altro segno della tendenza al riscaldamento globale è il fatto che i dieci anni con le più alte temperature medie giornaliere sono stati proprio gli ultimi dieci, dal 2015 al 2024

Il riscaldamento globale segna un nuovo record: secondo i dati del servizio meteo Ue Copernicus, il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato a livello mondiale, da quando ci sono rilevazioni scientifiche delle temperature. La temperatura media sull’intera superficie terrestre è stata di 17,09 gradi Celsius.

Mentre è quasi indistinguibile dal record precedente, spiega un nota del servizio, ciò che spicca davvero è la differenza tra le temperature dal luglio 2023 e tutti gli anni precedenti. Prima di luglio 2023, il precedente record di temperatura media giornaliera globale era di 16,8°C, il 13 agosto 2016. Dal 3 luglio 2023 ci sono stati 57 giorni che hanno superato quel record, distribuiti tra luglio e agosto 2023 e durante giugno e luglio 2024.

Temperatura media globale giornaliera dell’aria di superficie per il 2024 (rosso), il 2023 (arancione) e tutti gli anni tra il 1940 e il 2022 (grigio). I dati per il 21 luglio 2024 sono preliminari. Fonte dei dati: ERA5, tramite Climate Pulse. Credito: C3S/ECMWF

I dati possono essere esplorati in Climate Pulse, l’applicazione C3S che fornisce dati storici e quasi in tempo reale sulla temperatura dal set di dati di rianalisi ERA5.

Secondo il direttore di C3S Carlo Buontempo: “Il 21 luglio, C3S ha registrato un nuovo record per la temperatura media globale giornaliera. Ciò che è davvero sconcertante è quanto sia grande la differenza tra la temperatura degli ultimi 13 mesi e i precedenti record di temperatura. Ora siamo in un territorio davvero inesplorato e mentre il clima continua a riscaldarsi, siamo destinati a vedere nuovi record battuti nei prossimi mesi e anni”.

L’analisi degli anni con le più alte temperature globali giornaliere massime annuali mostra che sia il 2023 che il 2024 hanno visto massimi annuali sostanzialmente superiori a quelli registrati negli anni precedenti.

Un altro segno della tendenza al riscaldamento globale è il fatto che i dieci anni con le più alte temperature medie giornaliere sono gli ultimi dieci appunto, dal 2015 al 2024.

La differenza nella temperatura media giornaliera più alta tra la più bassa classificata di questi dieci anni (2015) e il record precedente del 2023 (13 agosto 2016) era di 0,2°C. Il salto dal record del 2016 al 2023/2024 è di circa 0,3°C, evidenziando quanto sia sostanziale il caldo del 2023 e del 2024 (vedi il grafico qui sotto).

https://datawrapper.dwcdn.net/ae5Up/20

Cosa ha causato questa nuova temperatura media globale record?

La temperatura media globale tende a raggiungere il suo picco annuale tra la fine di giugno e l’inizio di agosto, in coincidenza con l’estate dell’emisfero settentrionale. Questo perché i modelli stagionali dell’emisfero settentrionale guidano le temperature globali complessive. Le grandi masse terrestri dell’emisfero settentrionale si riscaldano più velocemente di quanto gli oceani dell’emisfero australe possano raffreddarsi durante i mesi estivi settentrionali.

La temperatura media globale era già a livelli quasi record negli ultimi giorni, leggermente al di sotto dei livelli del 2023, dopo essere stata a livelli record per più di un anno. L’analisi di Copernicus suggerisce che l’improvviso aumento della temperatura media globale giornaliera è legato a temperature molto al di sopra della media su grandi parti dell’Antartide. Anomalie così grandi non sono insolite durante i mesi invernali antartici e hanno anche contribuito alle temperature globali record all’inizio di luglio 2023.

Inoltre, l’estensione del ghiaccio marino antartico è quasi bassa come lo era in questo periodo dell’anno scorso, portando a temperature molto al di sopra della media su parti dell’Oceano Antartico.

Anomalie della temperatura dell’aria superficiale al 21 luglio 2024, rispetto alla media per il periodo di riferimento 1991-2020. Fonte dei dati: ERA5, tramite Climate Pulse. Dati preliminari. Credito: C3S/ECMWF

Cosa ci si può aspettare nei prossimi giorni e settimane?

Poiché la temperatura media globale era già a livelli quasi record durante la prima metà di luglio, vicina alle temperature osservate in questo periodo dell’anno nel 2023, e la temperatura media globale raggiunge tipicamente il suo picco in questo periodo, non è del tutto inaspettato vedere una temperatura media globale simile, anche se marginalmente più alta, spiega Copernicus.

Poiché la temperatura media globale massima annuale si verifica tipicamente tra la fine di giugno e l’inizio di agosto, queste conclusioni sono preliminari, dice il servizio Ue, che riporta come nel 2023 ci sia stato un secondo picco nella temperatura media globale giornaliera il 4 agosto (raggiungi i 17,05°C) che si è avvicinato al record stabilito il 6 luglio 2023.