Nel 2022 crescita a due cifre per prodotti delle etichette nell’area delle bioplastiche compostabili

Questo è quanto emerso dalla dodicesima edizione dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy che incrocia le informazioni riportate sulle etichette di quasi 130 mila prodotti di largo consumo. Quest'edizione nasce dal confronto tra i prodotti della banca dati frutto del Servizio Immagino a giugno 2022 e i prodotti in vendita nella grande distribuzione rilevati da NielsenIQ

I risultati dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy indicano una forte crescita nell’utilizzo di etichette per le bioplastiche compostabili. Il rapporto incrocia i dati di oltre 130.000 prodotti digitalizzati e le rilevazioni NielsenIQ sulle vendite e i consumi.

Crescita a due cifre (+15,8%) per le vendite dei 1.095 prodotti presentati in etichetta con il claim “biodegradabile” arrivati a 222 milioni di euro di sell-out. Determinante è stato l’apporto della componente push (+25,7%) e il traino di accessori tavola usa e getta, prodotti per la lavastoviglie e solari.

Situazione analoga per il claim “compostabile”, presente su 863 prodotti per quasi 261 milioni di euro di sell-out. La crescita del +10,7% delle vendite è stata guidata da un’offerta in forte aumento (+25,2%) e dall’andamento positivo di accessori da tavola usa e getta e pasta di semola.

Tra i claim emergenti spicca la certificazione Ok-Compost, che ha visto aumentare del +32,9% in un anno il giro d’affari, superiore a 184 milioni di euro. Merito di un robusto ampliamento dell’offerta (+44,2%) arrivata a 690 prodotti, e del trend positivo di accessori usa e getta e di gelati in vaschetta. Bilancio annuo positivo anche per i 1.322 prodotti del cura casa e del cura persona realizzati “senza fosfati” e/o con almeno un ingrediente “vegetale”. Il loro giro d’affari è aumentato del +1,3%, trainato da una componente push cresciuta del +14,4% e dall’importante contributo di accessori da tavola usa e getta. Inoltre, si registra un buon aumento di fatturato anche per i 202 prodotti che evidenziano l’uso di pack in Mater-Bi, con oltre 62 milioni di euro di sell-out (+12,9%), e con un ruolo trainante di accessori da tavola usa e getta, carta igienica e pasta di semola.

In crescita anche la segnalazione della certificazione Ecolabel, presente su 283 prodotti per oltre 77 milioni di euro di vendite, in crescita annua del +5,7% grazie soprattutto a categorie quali assorbenti esterni e fazzolettini di carta.

Chiudono questo paniere due claim che hanno accusato un calo delle vendite in valore. I 416 prodotti che dichiarano in etichetta la “riduzione degli sprechi” hanno perso il -3,8% (soprattutto prodotti per il bucato, surgelati di pesce naturale e surgelati vegetali naturali/frutta) mentre i 2.382 prodotti dotati della certificazione Sustainable cleaning hanno ridotto del -33,2% le vendite nell’arco dei 12 mesi (prodotti per il bucato, ammorbidenti e prodotti per la lavastoviglie).

Qui l’Osservatorio Immagino GS1 Italy