Aumenti per i corrispettivi e nuove tariffe per le bioplastiche compostabili

Il nuovo Accordo Quadro del Comitato di Verifica ANCI-CONAI prevede maggiori incentivi per la raccolta dei rifiuti di imballaggio, adeguamento delle tariffe in base all’indice NIC 2024/2023 e aggiornamento dei corrispettivi per le bioplastiche compostabili. In Questo contesto, Biorepack gioca un ruolo chiave nell’aggiornamento dei parametri economici, incentivando una maggiore qualità dei materiali conferiti e una gestione più sostenibile dell’intero sistema

corrispettivi bioplastiche compostabili

Il Comitato di Verifica ANCI-CONAI ha ufficializzato la revisione annuale dei corrispettivi riconosciuti per la raccolta e il conferimento in convenzione dei rifiuti di imballaggio ai Consorzi di filiera, in base alla proroga dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI.

L’adeguamento delle tariffe è stato stabilito tenendo conto della variazione dell’indice NIC 2024/2023, che ha registrato un incremento medio annuo pari a +1,0%.

Bioplastiche compostabili, nuove tariffe per il 2025

Per quanto riguarda le bioplastiche compostabili, l’Allegato Tecnico ANCI-Biorepack ha stabilito i seguenti corrispettivi aggiornati:

  • 149,34 €/ton per un contenuto di materiale non compostabile fino al 5% (rispetto ai 147,86 €/ton del 2024).
  • 131,70 €/ton per un contenuto di materiale non compostabile tra il 5% e il 10% (rispetto ai 130,40 €/ton dell’anno precedente).
  • 123,48 €/ton per un contenuto di materiale non compostabile tra il 10% e il 15% (rispetto ai 122,26 €/ton del 2024).
  • 74,09 €/ton per un contenuto di materiale non compostabile fino al 20% (rispetto ai 73,36 €/ton dell’anno precedente).

Implicazioni e prospettive per il settore

L’aggiornamento delle tariffe riflette la necessità di garantire un’equa valorizzazione dei materiali raccolti e incentivare una raccolta differenziata di qualità, con un’attenzione particolare alle bioplastiche compostabili. L’aumento dei corrispettivi rappresenta un passo avanti nel riconoscimento dell’impegno degli enti locali e degli operatori del settore, in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale e di gestione efficiente del ciclo dei rifiuti.

In questo contesto, il rapporto tra qualità dei materiali conferiti e corrispettivi riconosciuti diventa un elemento chiave per migliorare l’intero sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in Italia. Il nuovo Accordo Quadro 2025 sarà quindi determinante per favorire pratiche più sostenibili, promuovere investimenti in innovazione e assicurare una gestione efficace delle risorse nel settore del riciclo e della valorizzazione dei materiali.