Una sonda compatta e low-cost per diagnosticare i melanomi. Scatole regalo per bambini con cui imparare a rispettare l’ambiente attraverso il gioco. Batteri “mangia-plastica” per neutralizzare il polietilene nei rifiuti organici. Lezioni di tecnologia per i nonni con tutor speciali: i nipoti. E un’app che aiuta ad usare lo smartphone salvaguardando il benessere psicologico.
Si tratta dei cinque progetti selezionati nell’ambito della terza call Biunicrowd, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, promosso per consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’Ateneo di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso.
Tre dei cinque team di progetto sono guidati da donne. Fra i team leader, ci sono due ex-studenti, una studentessa e due giovani ricercatori.
A breve inizieranno il percorso di formazione al crowdfunding con contenuti ripensati per la modalità a distanza. Obiettivo: imparare a progettare e gestire campagne efficaci.
La vera e propria fase di crowdfunding inizierà dal prossimo mese di marzo, quando i progetti proveranno a diventare realtà grazie al sostegno finanziario della community.
Micro-val (MICROrganismi per la VALorizzazione di rifiuti della plastica) è il progetto che sarà cofinanziato da Corepla.
L’obiettivo ambizioso è contribuire a liberare i rifiuti organici dai residui di plastica mediante batteri in grado di “digerirla”.
I team delle proposte selezionate potranno contare sia sul programma di formazione, assistenza tecnica e consulenza di comunicazione messo a punto in partnership con gli esperti di Produzioni dal Basso sia sull’impegno dell’Ateneo Milano-Bicocca nel cofinanziamento delle raccolte fondi dei progetti che non hanno un partner aziendale. La formula è quella del 50 per cento: il sostegno scatta nel momento in cui la campagna di raccolta arriva almeno alla metà dell’obiettivo.