Cop29, Wwf attacca la bozza sui finanziamenti climatici

Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia dell'associazione ambientalista, critica la bozza del piano sui finanziamenti per il clima, definendolo insufficiente per affrontare le sfide globali del riscaldamento e della resilienza climatica. L'organizzazione chiede un impegno finanziario maggiore, pari a 1.000 miliardi di dollari, e sollecita azioni concrete per accelerare la fine dell'era dei combustibili fossili e potenziare le soluzioni climatiche a livello mondiale

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In una nota del Wwf Italia, Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia, ha definito la bozza del nuovo testo sui finanziamenti per il clima (NCQG) completamente inadeguata. Sebbene il documento proponga un obiettivo finanziario, l’importo indicato è troppo basso e i Paesi ricchi non si impegnano a raggiungere l’obiettivo. Midulla ha sottolineato che, pur riconoscendo le necessità dei Paesi in via di sviluppo, l’impegno di finanziamento pubblico e la tempistica non sono sufficienti per soddisfarle. Il Wwf chiede un aumento significativo, con un nucleo di finanziamenti pubblici vicino a 1.000 miliardi di dollari, per sostenere cambiamenti trasformativi necessari a limitare il riscaldamento a 1,5°C e potenziare la resilienza climatica.

Secondo l’organizzazione, la posta in gioco è troppo alta per un accordo che non garantisca le risorse necessarie. I negoziatori e i leader politici devono fare di più per garantire finanziamenti adeguati per le soluzioni climatiche globali. È considerato cruciale che i Paesi aumentino le proprie ambizioni nella riduzione delle emissioni, con l’obiettivo di inviare un chiaro messaggio: l’era dei combustibili fossili deve finire rapidamente.