Nella mattina di lunedì 11 dicembre, nella conferenza stampa di inizio giornata del penultimo giorno della COP28, il segretario esecutivo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Simon Stiell ha affermato come: “Gli ostacoli debbano essere eliminati in modo che i Paesi possano raggiungere un accordo sulla risoluzione dei cambiamenti climatici. Un nuovo testo dei negoziati sarà presentato a breve. Il successo sarà determinato da un risultato che porti benefici alle persone. La massima ambizione climatica significa più posti di lavoro, più economie, meno inquinamento, migliori infrastrutture”.
Nel suo discorso, poi, Stail ha chiesto ai negoziatori: “Di rifiutare l’incrementalismo e di garantire che l’obiettivo principale sia la massima ambizione, con un risultato consegnato nelle prossime 24 ore, di cui tutti siano soddisfatti”.
“Per realizzare una rivoluzione dell’energia rinnovabile, dobbiamo lasciarci alle spalle la dipendenza dai combustibili fossili”, ha affermato, aggiungendo come: “La finanza deve essere il fondamento dell’incremento dell’azione per il clima su tutti i fronti. Ma le aree in cui è necessario negoziare si sono ristrette in modo significativo. Siamo qui ora per discutere due questioni. La prima: quanto è alta la nostra ambizione in termini di mitigazione? E la seconda: siamo disposti a sostenere questa transizione con mezzi di sostegno adeguati”?
Stiell ha anche affermato che dal punto di vista dell’ONU i Paesi possono ambire ai massimi livelli, aggiungendo che: “Se uno riduce un livello, si riduce la capacità di raggiungere il successo di tutti”.
Il 12 dicembre termineranno i negoziati del vertice mondiale del clima della COP28, tutti aspettano i risultati, sperando che quello principale venga raggiunto e, cioè: l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.