“Proteggere il nostro clima è la più grande prova di leadership a livello mondiale. Il destino dell’umanità è in bilico”. Così Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu alla cerimonia di apertura del World Climate Action Summit della Cop28 in corso a Dubai. “Siamo a chilometri dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. Ma non è troppo tardi”. Potete prevenire lo schianto planetario e l’incendio. Abbiamo le tecnologie per evitare il peggio del caos climatico, se agiamo ora. Abbiamo bisogno di leadership, cooperazione e volontà politica. E ne abbiamo bisogno adesso”, ha sottolineato Guterres.
“Non possiamo salvare un pianeta in fiamme con un idrante di combustibili fossili. Dobbiamo accelerare una transizione giusta ed equa verso le energie rinnovabili. La scienza è chiara: il limite di 1,5 gradi è possibile solo se alla fine smetteremo di bruciare tutti i combustibili fossili. Non ridurre. Non diminuire. Eliminazione graduale, con un calendario chiaro”, ha spiegato il segretario generale dell’Onu. Guterres ha anche aggiunto che il Global Stocktake “deve impegnarsi a triplicare le energie rinnovabili; doppia efficienza energetica; e portare energia pulita a tutti entro il 2030”.
“Il nostro mondo è ineguale e diviso. Il caos climatico sta alimentando il fuoco dell’ingiustizia”, ha proseguito il segretario Onu. “Il riscaldamento globale sta distruggendo i bilanci, facendo lievitare i prezzi dei prodotti alimentari, sconvolgendo i mercati energetici e alimentando una crisi del costo della vita. L’azione per il clima può far girare l’interruttore”, ha spiegato Guterres riferendosi poi all’energia rinnovabile come a un “dono”.
“Fa bene al nostro pianeta, alla nostra salute e alle nostre economie – ha ricordato -. Pulisce la nostra aria. Soddisfa la crescente domanda di energia nel mondo. Collega milioni di persone all’elettricità a prezzi accessibili. Porta stabilità e sicurezza ai mercati. E fa risparmiare denaro: l’energia rinnovabile non è mai stata così economica”.
(Ansa)