COP27, il bollettino di Italian Climate Network sulla terza giornata del summit

Pubblichiamo il report della terza giornata della COP27 a cura dell’ong italiana Italian Climate Network, partner di 350.org e membro del Climate Action Network Europe: "Qualche nervosismo al mattino nei negoziati sull’Articolo 6. Iniziato, invece, nel pomeriggio lo storico primo negoziato formale sul finanziamento di perdite e danni, mentre il caos logistico la fa da padrone, tra delegati chiusi fuori e Paesi... 'rimandati' a domani"

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Pubblichiamo il bollettino dell’ong italiana Italian Climate Network, partner di 350.org e membro del Climate Action Network Europe, presente alla Cop27 in corso a Sharm el-Sheikh in Egitto, scritto nella terza giornata del summit.

Il team di Italian Climate Network lavora a pieno ritmo già in questi primi giorni, solitamente ancora abbastanza deboli dal punto di vista negoziale. Complici però continui colpi di scena, il clima è decisamente caldo e frenetico. Ce lo descrive bene Jacopo Benicini nel suo articolo di apertura di questo terzo numero del Bollettino ICN da Sharm el-Sheikh.

PERDITE E DANNI, VIA ALLE DANZE
Terzo giorno di COP, qualche nervosismo al mattino nei negoziati sull’Articolo 6. Iniziato, invece, nel pomeriggio lo storico primo negoziato formale sul finanziamento di perdite e danni, mentre il caos logistico la fa da padrone, tra delegati chiusi fuori e Paesi.. “rimandati” a domani.

Continua a leggere – articolo a cura di Jacopo Bencini