Mancano solo 30 giorni a Fare i conti con l’ambiente (www.fareiconticonlambiente.it), il festival formativo ambientale di rilievo nazionale che si terrà a Ravenna dal 17 al 19 maggio.
L’edizione del 2023 ospiterà 4 Scuole di Alta Formazione, a partire dalla decima edizione del Corso di Alta Formazione sulla Bonifica dei siti contaminati. Il principale obiettivo del corso è di fornire ai partecipanti gli strumenti operativi necessari per gestire i siti contaminati, dalle nuove tecniche di caratterizzazione alla stesura dell’analisi del rischio e alle valutazioni sulla sicurezza dei lavoratori.
Si conferma anche il Corso di Alta Formazione sulla Gestione dei Rifiuti (nona edizione, promotore Tuttoambiente SpA coordinata dal Prof. Stefano Maglia ed il Dott. Vito Magnante): il percorso didattico del Corso approfondisce uno degli ambiti più complessi della materia ambientale, ovvero la gestione dei rifiuti. La partecipazione ai singoli moduli è gratuita previo registrazione preventiva tramite la segreteria. I moduli saranno fruibili anche on-line, sempre tramite iscrizione.
Settimo anno per la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti operativi per la gestione dei sistemi idrici, dalla redazione dell’analisi delle performance, alla verifica degli interventi di ottimizzazione, alle tecniche di monitoraggio.
Altra importante conferma per la Scuola sulla Gestione dei Servizi Pubblici Locali dove verranno forniti aggiornamenti in materia di regolazione delle Società a partecipazione pubblica: le nuove opportunità di sviluppo per Società miste e per Società in house (Lectio Magistralis dell’Avv. Emilia Giulia Di Fava). Alla luce della Riforma della disciplina sui servizi pubblici locali e nuovo assetto regolatori delle forme di gestione.
l grande valore formativo dell’evento non si ferma, però, alle Scuole: labelab, organizzatore dell’evento, ha lanciato infatti il Progetto G100 – Formazione senza barriere, per offrire opportunità di formazione e relazione per 100 giovani neo-laureati (progetto avviato nel 2018).
Oltre all’importante caratterizzazione “formativa”, #Ravenna2023 (questo l’hashtag ufficiale per seguire sui social in tempo reale l’evento) sarà anche una tre giorni di incontri, di informazione, di approfondimenti e conoscenza (on line ed in presenza) sulle nuove tecnologie e sui processi industriali, coniugando cultura e solidarietà ed offrendo eventi d’arte e spettacolo. Approfondimenti tematici sviluppati in collaborazione con reti esterne (associazioni, enti ed aziende), con il contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell’impresa, dei mass-media e del no-profit dedicati sia al mondo tecnico amministrativo sia ai cittadini.
Sono previsti momenti di approfondimento in presenza, con Workshop, Conferenze, Labmeeting (ossia momenti formativi gratuiti, nel solco della tradizione “open content” di “Fare i conti con l’Ambiente”) e numerosi contributi on line appositamente prodotti dai partner. Saranno infatti disponibili i contributi tecnico-scientifici divulgativi sviluppati dai diversi esponenti del settore e partner della manifestazione, contributi che corrispondono a veri e propri momenti formativi permanenti realizzati appositamente per la manifestazione.
Si parlerà di economia circolare, startup, sviluppo sostenibile, e poi, ancora, end of waste, trattamento acque, normative ambientali, rifiuti da costruzione e demolizione, edilizia sostenibile, fotovoltaico, comunità energetiche, compostaggio, rifiuti urbani, responsabilità e management, ESG. Citiamo, tra le varie, la conferenza su “Comunità energetiche e autoconsumo collettivo. Un’opportunità per i cittadini, per le imprese, per gli enti locali….. e per l’ambiente”, i tavoli tecnici ANPAR sul recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, l’evento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna e dalla sezione ATENA su “Riscaldamento globale e transizione energetica: prospettive sui sistemi di propulsione e sui vettori energetici nel settore dei trasporti“, il labmeetin Symposium Operate – L’evoluzione del mondo dei rifiuti urbani, tra ARERA e TQRIF, nuovo testo del TUA, tariffazione puntuale e riduzione delle emissioni di CO2, la conferenza su temi ESG (Environmental, Social and Governance) organizzata dall’Ordine Commercialisti Ravenna – 19 maggio pomeriggio – Palazzo Rasponi ed altri momenti con base nella storica location di “Palazzo Rasponi”.
Confermato il contributo da parte del mondo artistico tramite la conferma della nuova edizione di “Emergenze creative” (evento ideato e curato da Silvia Cirelli), che si presenta con un focus sulla videoarte, un percorso multimediale volto a far conoscere al pubblico il punto di vista di alcuni noti artisti internazionali che hanno affrontato attraverso il video, le urgenti tematiche ambientali. Nella location di Palazzo Rasponi, vi sarà la presenza di una selezione di pezzi unici di art-design dell’azienda ravennate Rou Materiaal di Marzia De Lorenzi e Monica Cortesi. Sarà accompagnato dagli amici della FIAB lo spettacolo organizzato dal Comune di Ravenna alla ricerca del colpevole del cambiamento climatico – il 18 maggio in Piazza Kennedy una sfida che nella visione un po’ provocatoria di Daniele Pernigotti prende addirittura i contorni di un delitto, anzi del Delitto del secolo. Un percorso narrativo estremamente accattivante che, oltre a ondeggiare tra l’assoluto rigore scientifico dei contenuti e una chiave di lettura spesso ironica, arriva a rendere protagonista lo stesso pubblico. Il tutto accompagnato dalla musica e dalla voce profonda ad avvolgente di Sergio Renier, in grado di superare i filtri della ragione per arrivare a coinvolgere la parte più profonda dei partecipanti, con un crescendo continuo verso il finale a sorpresa dello spettacolo.
“Con la manifestazione – affermano Giovanni Montresori e Mario Sunseri – Direttori dell’evento, – proseguiamo il percorso anticipatore avviato 16 anni fa, per contribuire alla costruzione della conoscenza e del capitale umano per cogliere tutte le attuali opportunità della transizione ecologica e dell’economia circolare attraverso un nuovo approccio alla formazione e allo sviluppo che coinvolga in maniera sinergica più soggetti: istituzioni, imprese, mondo scientifico e professionisti. Con l’occasione lanciamo il nuovo sito della manifestazione nell’ottica di rendere disponibili strumenti sempre più immediati e facilmente fruibili, mettendo a disposizione in maniera permanente i contributi dei partecipanti all’evento”