CONAI al Festival “Il Tempo delle Donne” 2024: focus su sostenibilità e pari opportunità

CONAI parteciperà all’undicesima edizione di “Il Tempo delle Donne”, il Festival organizzato dal Corriere della Sera che si svolgerà dal 12 al 15 settembre a Milano. Il tema centrale per il 2024 è “Lavoro. Pari occupazione, pari reddito, pari dignità”, un argomento di rilevante importanza che sarà al centro di numerose inchieste, spettacoli, concerti, laboratori, workshop e interviste.

CONAI sarà presente con un incontro speciale che avrà luogo sabato 14 settembre alle ore 10:00 presso la Triennale di Milano. L’incontro si intitola “Prospettive e ruoli al femminile nei mondi della sostenibilità” e vedrà la partecipazione di figure di spicco come Simona Fontana, direttrice generale di CONAI, Cristina Scocchia, amministratrice delegata di IllyCaffè, e Ilaria Borletti Buitoni, presidente della Società del Quartetto di Milano e vicepresidente del FAI. Le relatrici saranno intervistate da Francesca Gambarini, giornalista del Corriere della Sera.

Nel 2014, il Festival Il Tempo delle Donne ha per la prima volta affrontato il tema del lavoro. Da allora, il mondo ha attraversato una serie di crisi, inclusa la pandemia, che ha messo in luce la capacità delle donne di resistere, curare e costruire. Tuttavia, a un decennio di distanza, risulta difficile percepire significativi progressi o conquiste nel superare le ingiustizie e le insensatezze che ancora limitano la forza femminile.

L’intento è di ripartire dal tema del lavoro e raccogliere idee e azioni che favoriscano un nuovo equilibrio tra vita privata e professionale, integrando educazione, formazione e indipendenza economica. In Italia, i progressi sono stati deludenti: il paese ha perso terreno rispetto ai migliori standard europei dagli anni ‘80, evidenziando tre principali divari:

1. Partecipazione al lavoro: solo il 52% delle donne in Italia è occupato, con un incremento minimo rispetto al divario culturale ormai ridotto, visto che le ragazze conseguono diplomi e lauree con successo superiore rispetto ai coetanei maschi
2. Differenza salariale: nel settore privato, le ore di lavoro delle donne sono pagate 15,4% in meno rispetto a quelle degli uomini, con disparità accentuate nei settori strategici
3. Rappresentanza nelle posizioni dirigenziali: solo il 21% dei dirigenti sono donne, nonostante le leggi sulla rappresentanza di genere nelle imprese quotate in Borsa abbiano tentato di ridurre questo divario

Per raggiungere una reale equità e garantire una libertà concreta e diffusa, è essenziale colmare questi tre divari. Solo così si potrà sperare in un progresso significativo per il paese, con potenziali aumenti del PIL e una possibile riduzione degli indici di denatalità. Nei luoghi dove le donne sono ben remunerate per il loro lavoro e hanno opportunità pari agli uomini, la fiducia nel futuro e la volontà di avere figli tendono ad aumentare.

Questi temi saranno al centro del confronto durante le giornate del 12, 13, 14 e 15 settembre alla Triennale di Milano, in occasione della nuova edizione di Il Tempo delle Donne. La convinzione che un paese migliore per le donne corrisponda a un paese migliore per tutti guida l’evento, sottolineando che il cambiamento non è una sottrazione ma un moltiplicatore di possibilità, di percorsi e di scoperte individuali e collettive.

Per consultare il programma completo dell’evento, visitare il sito web: https://27esimaora.corriere.it/il-tempo-delle-donne/2024/programma/