L’economia circolare ante litteram nasce 25 anni fa in Italia con l’istituzione del sistema CONAI per lo sviluppo della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro.
Il docufilm “Tutto si trasforma” ne ripercorre la genesi e i primi successi, attraverso immagini d’archivio e interviste esclusive a politici, imprenditori, ricercatori ed esperti. Viene così delineato il ritratto di una realtà unica nel suo genere – privata ma che opera con un fine pubblico – che oggi, grazie alla collaborazione tra aziende, Comuni e cittadini, rappresenta il punto di riferimento culturale e organizzativo dell’economia circolare.
“Tutto si trasforma” racconta, in fondo, un pezzo di storia italiana. Una storia fatta di intuizioni e investimenti lungimiranti per creare una reale coscienza ambientale nel nostro paese e un sistema di raccolta differenziata, riciclo e recupero dei materiali di imballaggio sorprendentemente virtuoso.
I benefici ambientali prodotti in 25 anni di attività hanno permesso di evitare il riempimento di 183 nuove discariche di medie dimensioni, l’emissione in atmosfera di 56 milioni di tonnellate di anidride carbonica (equivalente alle emissioni di circa 130.000 voli Roma-New York andata e ritorno) e il risparmio 63 milioni di tonnellate di materia prima, l’equivalente in peso di circa 6.300 Torri Eiffel.
“La gestione dei rifiuti – dichiara Luca Ruini, presidente CONAI – rappresenta da sempre per le aree metropolitane e in generale per il territorio, una delle più grandi sfide ambientali ed organizzative. CONAI, in questi primi 25 anni, si è impegnato ad affiancare le amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo degli imballaggi dettati dall’Unione Europea e recepiti dalla normativa nazionale. In un settore nevralgico dell’economia circolare, i risultati di questo sforzo mettono oggi l’Italia in posizione di leadership europea.”
Per citare solo un dato, nel 2021 l’Italia ha avviato a riciclo il 73,3% degli imballaggi immessi sul mercato: 10 milioni e 550mila tonnellate, vale a dire 7 imballaggi su 10. Un risultato che supera abbondantemente il 65% di riciclo totale chiesto dall’Europa ai suoi Stati membri entro il 2025.
Esordio alla regia di Alessandro Lucente, il docufilm è stato realizzato con la supervisione scientifica di EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability: “Presentare il mio lavoro alla XVII Festa del Cinema di Roma – afferma Lucente – è il punto di partenza di un percorso che ho deciso di intraprendere per raccontare la storia dell’economia italiana, l’Italia delle aziende virtuose che oggi si impegnano sui temi della sostenibilità ambientale ed sociale.”