In risposta ai rapidi cambiamenti economici e alla crisi del mercato dei materiali riciclati, i consorzi Rilegno, Corepla e Coreve hanno annunciato un aumento dei contributi ambientali (CAC) da luglio 2025, con ulteriori rialzi nel 2026. Questa decisione, approvata da CONAI, si rende necessaria per coprire i crescenti costi operativi legati alla raccolta e al riciclo dei rifiuti di imballaggio.
Le motivazioni: inflazione e calo dei ricavi
Negli ultimi mesi, si è osservato un aumento dei costi di raccolta e riciclo, aggravato dalla diminuzione dei ricavi provenienti dalla vendita dei materiali post-consumo, in particolare per il vetro. Contestualmente, il consorzio Comieco prosegue con la modulazione contributiva legata alla riciclabilità certificata degli imballaggi in carta.
Imballaggi in legno
Il contributo ambientale aumenterà da 7 €/tonnellata a 9 €/tonnellata, per garantire l’equilibrio finanziario del consorzio Rilegno.
Imballaggi in plastica
Corepla ha registrato un incremento del 4,6% nella raccolta differenziata nel 2024. Tuttavia, l’aumento dei volumi ha reso necessaria una rimodulazione del contributo:
- Per la fascia A1.1, il CAC passerà da 24 €/tonnellata a 40 €/tonnellata.
- Per la fascia B2.3, si arriverà a 785 €/tonnellata (+135 €/tonnellata).
- Confermate le nove fasce in vigore dal 2023, con variazioni che riflettono i costi di riciclo per ogni tipologia di imballaggio.
Imballaggi in vetro
Il contributo ambientale salirà da 15 €/tonnellata a 35 €/tonnellata dal 1° luglio 2025 e a 40 €/tonnellata dal 1° gennaio 2026. Il consorzio Coreve ha evidenziato un forte calo dei prezzi d’asta e un incremento dei rifiuti da gestire, aggravando i costi operativi.
Imballaggi in carta
Comieco amplia il progetto di diversificazione contributiva, introducendo otto fasce per gli imballaggi in carta, con sconti per quelli certificati Aticelca® 501. Le risorse aggiuntive saranno utilizzate per incentivare il riciclo degli imballaggi compositi e coprire i costi energetici legati a materiali non cellulosici.
Impatto sulle importazioni
Le procedure semplificate per l’importazione di imballaggi pieni subiranno aumenti:
- La tariffa forfettaria “per tara” passerà da 98 €/tonnellata a 114 €/tonnellata.
- Per i prodotti alimentari imballati, l’aliquota “a valore” salirà dallo 0,15% allo 0,17%, mentre per i prodotti non alimentari si passerà dallo 0,08% allo 0,09%.
Prossimi passi
CONAI e i consorzi continueranno a monitorare il mercato e a definire nuove strategie per ottimizzare i processi di raccolta e riciclo, fornendo linee guida operative per le imprese. Le nuove misure entreranno in vigore dal 1° luglio 2025, con ulteriori aggiornamenti a partire dal 2026. Per informazioni, le aziende possono contattare il numero verde 800337799 o scrivere a infocontributo@conai.org.