Una fotografia dell’attuazione della Direttiva Single Use Plastic, con specifico riferimento alle ricadute sul settore degli imballaggi in Italia è stata redatta dal CONAI che ha pubblicato le Linee guida di attuazione della Direttiva SUP.
Il documento analizza le misure vigenti attualmente in Italia e relative agli imballaggi in plastica monouso, ed è stato sottoposto a consultazione pubblica dal 25 maggio scorso per un mese, con l’obiettivo di raccogliere tutti gli spunti utili alla definizione di un documento condiviso e completo, che veicoli indicazioni esaustive alle imprese del settore.
La direttiva europea sulla plastica monouso (Sup) è entrata in vigore il 2 luglio 2019 ed è volta a prevenire e ridurre l’impatto che determinati articoli in plastica monouso – in particolare quelli che più frequentemente vengono raccolti nelle campagne di pulizia – hanno sull’ambiente, specialmente marino, e sulla salute umana.
L’obiettivo è altresì quello di stimolare la transizione verso una economia circolare attraverso prodotti, materiali e modelli economici innovativi e sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, prevedendo il suo recepimento da parte degli Stati membri entro il 3 luglio 2021.
La Direttiva individua come campo di applicazione quello di alcuni prodotti costituiti in tutto o in parte da plastica, individuando specifiche misure volte a ridurne il consumo e l’impatto ambientale.
La Direttiva prevede una restrizione all’immissione sul mercato per specifici prodotti monouso in plastica, considerando che per tali articoli esistono e sono disponibili e accessibili delle alternative.
Il documento redatto da CONAI analizza le principali evidenze del decreto legislativo 196 dell’8 novembre 2021 di recepimento della Direttiva SUP.