Il 12 gennaio è stata inaugurata la mostra Arte Circolare presso il Maxxi di Roma, realizzata da CONAI e curata dallo spazio Taverna, che rimarrà aperta e visitabile per 3 settimane.
In occasione dei 25 anni del Consorzio, si è scelto di utilizzare l’arte contemporanea per comunicare i valori della sostenibilità e raccontare le sfide legate alla transizione sostenibile ed al mondo dell’economia circolare.
Le risposte alle sfide del futuro, in un momento così complesso, passano anche attraverso le strade più inaspettate: si è scelto di raccontare con percorsi alternativi la circolarità, anche con nuove visioni, come quelle suggerite dalle opere dei venti artisti italiani delle ultime generazioni presenti in mostra nel museo nazionale di arte contemporanea del Ventunesimo Secolo.
La mostra Arte Circolare presenta lavori di 10 artisti italiani delle ultime generazioni, selezionati da Marco Bassan e Ludovico Pratesi per la loro attenzione alle tematiche dell’innovazione e della sostenibilità, accompagnate da un curriculum internazionale di successo.
Gli artisti sono Ruth Beraha, Veronica Bisesti, Lucia Cantò, Federica Di Pietrantonio, Antonio Fiorentino, Valentina Furian, James Hillman, Lucas Memmola, Francis Offman, Serena Vestrucci.
Il presidente del CONAI, Luca Ruini, ha spiegato che: “Le risposte alle sfide attuali possono essere trovate in modi diversi. Per comunicare l’economia circolare, abbiamo bisogno di nuove prospettive e visioni. Come quelle degli artisti che hanno partecipato ad Arte Circolare. L’arte contemporanea può essere un mezzo per trasmettere simboli e valori aziendali. Sono sicuro che anche quest’anno gli artisti ci sorprenderanno nel descrivere il ruolo del Consorzio come protagonista nella transizione ecologica”.
La mostra Arte Circolare esibisce una serie di opere in cui i materiali utilizzati e i temi trattati rappresentano possibili soluzioni per proporre nuove forme creative legate alle sfide del futuro. Oltre alla mostra, il Conai supporta gli artisti emergenti attraverso il Premio Conai, che consiste nell’acquisto da parte del consorzio di una delle opere esposte, selezionata da una giuria ad hoc, che meglio risponde ai criteri di innovazione e sostenibilità.
La mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 5 febbraio.