Comunità energetiche: al via la consultazione pubblica sul decreto di erogazione incentivi

Dal 28 novembre al 12 dicembre il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica raccoglierà pareri ed opinioni di cittadini, imprese, consumatori, di tutti gli attori istituzionali e gli interlocutori di riferimento in campo ambientale, sul nuovo decreto legislativo n° 199 dell’8 novembre 2021. Il ministro ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato che finora hanno prevalso lentezze burocratiche e preventivi onerosi ma che il "governo punta sulle crescita delle energie rinnovabili"

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato online la consultazione pubblica sullo schema di decreto per le comunità energetiche. Il documento individua criteri e modalità per la concessione di incentivi volti a promuovere la realizzazione di impianti di fonti rinnovabili inseriti in comunità energetiche, sistemi di autoconsumo collettivo e individuale a distanza.

La consultazione chiama a partecipare, entro il 12 dicembre 2022, cittadini, imprese, consumatori, tutti gli attori istituzionali e gli interlocutori di riferimento in campo ambientale.

Durante il periodo di consultazione pubblica sulle comunità energetiche, tutti i soggetti interessati potranno inviare osservazioni e proposte all’indirizzo dgaece.div03@pec.mise.gov.it, utilizzando il Modulo di adesione alla consultazione scaricabile a questo link e indicando come oggetto della mail “Consultazione DM energia condivisa”.

Come spiegato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, “sulle procedure amministrative più importanti, che richiedono processi partecipativi dei territori, chiediamo la voce dei cittadini, delle imprese, delle associazioni e di tutti gli interlocutori di riferimento al fine di acquisire in modo trasparente le osservazioni. Serve uno contributo corale”. Il ministro ha inoltre aggiunto che “il Governo punta fortemente sulla crescita delle energie rinnovabili: sono una nostra priorità soprattutto in questo momento emergenziale in cui stiamo vivendo un problema con il caro energia”.