Il 14 aprile, il Comune di Aosta è stato premiato come “Comune riciclone” durante la prima edizione di “Eco-Forum – I mercati dell’economia circolare“, organizzata da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. L’assessore all’Ambiente, Loris Sartore, ha sottolineato che nel 2022 la percentuale di raccolta differenziata è rimasta sostanzialmente stabile, con un incremento di circa lo 0,78%, passando dal 67,13% al 67,91%, che è quasi tre punti percentuali sopra la media regionale. Dieci anni fa Aosta registrava solo il 45%.
Il Comune di Aosta contribuisce al centro di trattamento di Brissogne con il 21% dei rifiuti totali prodotti in Valle d’Aosta, il 35% della frazione organica e il 41% dei rifiuti tessili, che è il dato più alto della regione con 1,15 kg/abitante, grazie alla diffusione dei cassoni azzurri. Inoltre, il dato della carta è pari al 31%. Per il multi-materiale, Aosta si trova al secondo posto dopo il SubAto D con il 21%. È importante evidenziare che Aosta ha la percentuale più bassa di frazione estranea, pari al 14,89%, e il miglior risultato di plastica inviata a Corepla, il 54,5%.
Le tre Case dell’acqua sul territorio comunale hanno erogato poco meno di 387 mila litri di acqua nel 2022, il che ha permesso un risparmio di circa 258 mila bottiglie di plastica da 1,5 litri. Dalla loro introduzione, le strutture hanno erogato complessivamente oltre 2,8 milioni di litri d’acqua, con un risparmio di plastica stimato in 1,9 milioni di bottiglie.
L’Amministrazione del Comune di Aosta lavora da anni per migliorare il recupero delle risorse contenute nei rifiuti e per ridurre sempre di più la quantità di rifiuti destinati alla discarica. Inoltre, gli eco-centri sono già pronti e operativi per accogliere i nuovi flussi di rifiuti riciclabili, come materassi e plastiche dure, e si stanno preparando per avviare alla filiera del riciclo i tessili sanitari nel prossimo futuro.