Dal 1994 il concorso ‘Comuni Ricicloni’ premia in Italia le comunità locali particolarmente virtuose nella gestione dei rifiuti: dalle raccolte differenziate avviate a riciclaggio, agli acquisti di beni, opere e servizi, tesi a valorizzare i materiali recuperati.
Nobile l’obiettivo: riconoscere e gratificare gli sforzi compiuti dalle amministrazioni per limitare il più possibile, nel proprio ambito di riferimento geografico, la produzione di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento.
Un vero e proprio contest che si ripete di anno in anno, promosso da Legambiente, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e sostenuto da CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio e dagli altri Consorzi del Sistema Conai.
Onore al merito. Ieri (6 luglio) a Roma, negli spazi di Palazzo Faletti, la cerimonia conclusiva dell’edizione 2023 (basata sui dati 2022) per premiare – come da regolamento – i vincitori delle quattro categorie designate in ogni Regione: comuni con meno di 5.000 abitanti, comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, comuni con più di 15.000 abitanti e comuni capoluogo.
A questi si sono uniti i vincitori per ciascuna categoria merceologica di rifiuti (alluminio compreso), assegnati dai consorzi preposti al loro recupero e smaltimento.
I vincitori della categoria Alluminio
Premiati da CIAL, i vincitori del premio Comuni Ricicloni di quest’anno, categoria ‘Raccolta differenziata degli Imballaggi in Alluminio’ sono:
- Comune di Novara (104.284 abitanti – 1,100 kg/abitanti)
- Unione dei Comuni dell’Alta Gallura – SS (34.029 abitanti – 1,250 kg/abitanti)
Comuni coinvolti: Aggius, Aglientu, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Tempio Pausania, Badesi, Trinità d’Agultu e Vignola, Viddalba.
A ognuno di essi un attestato ufficiale e un’opera artistica prodotta su alluminio riciclato.
Premio Speciale Ogni Lattina Vale
- CIAL riconosce inoltre il Premio Speciale ‘Ogni Lattina Vale’ alla Onlus Aido – Sezione Bergamo da anni impegnata nella raccolta delle lattine per bevande in alluminio per il proprio autofinanziamento.
Questo specifico Riconoscimento rientra nell’ambito del progetto internazionale sensibilizzazione ambientale ‘Every Can Counts’ (in Italia noto come ‘Ogni Lattina Vale’) nato per stimolare la raccolta e l’avvio a riciclo delle lattine per bevande in alluminio in contesti ‘on the go’ e ‘fuori casa‘.
La raccolta differenziata dell’alluminio in Italia. I numeri CIAL nel 2022
La gestione della filiera del packaging in alluminio in Italia si distingue per l’efficienza, offrendo un rapporto costo-risultato tra i più efficaci d’Europa. Il modello italiano si caratterizza per la sua sostenibilità sociale, economica e ambientale, promuovendo una stretta collaborazione tra istituzioni, imprese, operatori, cittadini e comuni. In particolare, l’alta percentuale di riciclo delle lattine in alluminio per bevande, pari al 91,6% nel 2022, evidenzia la qualità del sistema italiano di raccolta differenziata e riciclo. Questo risultato si allinea con i paesi che adottano il sistema del deposito cauzionale e supera di gran lunga la media europea di riciclo del 73%.
- – 243 imprese consorziate contribuiscono attivamente a garantire il corretto svolgimento della raccolta, del trattamento, del riciclo e del recupero dell’alluminio su tutto il territorio nazionale.
- – 430 operatori convenzionati, 246 piattaforme e 12 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
- – 5.547 Comuni (il 70% dei Comuni italiani attivi) collaborano con CIAL alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai, su tutto il territorio nazionale. Sono 46,5 milioni di cittadini coinvolti (il 79% degli abitanti italiani serviti).
- – Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 81.800 tonnellate.
- – Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 63.600 tonnellate.
- – Riciclo: 60.200 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 73,6% del mercato
- – Recupero energetico: 3.400 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore)
- – Grazie al riciclo di 60.200 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra pari a 423mila tonnellate di CO2 e risparmiata energia per oltre 185mila tonnellate equivalenti petrolio.