S.E.S.A. SpA, multiutility di Este (PD), e Messinaservizi Bene Comune SpA, società “in house” che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella città siciliana, sono le best practice dei Comuni Ricicloni 2023 per il riciclo organico della bioplastica compostabile e per la produzione di compost di qualità. Per questo motivo, nel corso della storica iniziativa di Legambiente, a Roma, hanno ricevuto un premio da parte di Biorepack.
La Società Estense Servizi Ambiente serve 52 comuni della Bassa Padovana, del Trevigiano, Vicentino e Basso Veronese. Nel tempo è diventata uno degli esempi più virtuosi in Italia nella gestione dei rifiuti organici e compostabili. Nel suo impianto integrato (digestione anaerobica e compostaggio) di Este viene infatti prodotto il compost di altissima qualità Terra Euganea, riutilizzato nei terreni agricoli circostanti. Ma non solo: in una perfetta logica di economia circolare, dal trattamento dei rifiuti organici si recuperano anche biogas, biometano, CO2 per bevande e acqua per irrigazione.
All’azienda veneta un riconoscimento socialmente rilevante
La S.E.S.A. di Este rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare grazie alla produzione di compost di alta qualità a partire dalla frazione umida dei rifiuti urbani. È la concretizzazione della filosofia Zero Sprechi: il compost, caratterizzato da elevati standard qualitativi, viene infatti riutilizzato nei terreni agricoli circostanti, in una perfetta logica di bioeconomia circolare che merita di essere presa ad esempio da molti altri territori” commenta il presidente di Biorepack, Marco Versari.
Ma il premio a S.E.S.A., ricorda Biorepack, è anche un riconoscimento per l’importante valenza sociale delle attività dell’azienda veneta. Da tempo, infatti, ha avviato una collaborazione con la Cooperativa Montericco della Comunità San Francesco di Monselice, che da trent’anni sostiene famiglie con problemi correlati all’uso di droga e alcol. L’azienda ha donato alla cooperativa una serra nei pressi del proprio impianto di trattamento. Al suo interno vengono coltivati, grazie al compost prodotto da S.E.S.A., fiori e piante, rappresentando un’opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso virtuoso del Comune siciliano
Dai rifiuti organici prodotti dalle famiglie messinesi uno strumento per migliorare il design urbano della città è invece l’idea virtuosa sviluppata da Messinaservizi Bene Comune. Grazie alla corretta raccolta dell’umido e delle bioplastiche compostabili è stato infatti possibile produrre compost all’interno dell’impianto di compostaggio della Rem Srl di Catania. Il prodotto è stato poi destinato alla manutenzione e allestimento delle aiuole cittadine a partire dalle ultime festività natalizie. Un esempio tangibile di economia circolare ma anche un modo efficace per spiegare ai cittadini quanto è importante (ed economicamente vantaggioso) il recupero degli scarti organici.
Questo riconoscimento, rileva il sindaco di Messina, Federico Basile, “è frutto di un percorso avviato a partire dal 2018 con il sindaco Cateno De Luca, il quale ha fortemente creduto e voluto la gestione dei rifiuti attraverso il servizio porta a porta che nel 2021 ha portato all’eliminazione dell’ultimo cassonetto in città. Il percorso è proseguito nel solco della continuità con questa Amministrazione che già dal luglio dello scorso anno ha ricevuto importanti riconoscimenti. Oggi ancora un riconoscimento nazionale, quello di Biorepack, che attesta il percorso virtuoso attuato dal Comune nell’ambito dell’economia circolare a garanzia dell’ecosostenibilità del nostro territorio”.