La Commissione Ue ha pubblicato il percorso di transizione per l’ecosistema tessile, creato congiuntamente dalla Commissione e dagli attori interessati del settore, un documento che definisce azioni specifiche volte a rendere questa industria più “verde” e più digitale e a “garantirne la sostenibilità, la resilienza e la competitività a lungo termine”.
Attraverso otto elementi costitutivi, il percorso di transizione delinea circa 50 azioni, tra cui la promozione di pratiche, servizi e modelli aziendali circolari e sostenibili e il sostegno alle piccole e medie imprese per innovare, accelerare la duplice transizione e crescere a livello internazionale. Il percorso comprende anche azioni dirette al miglioramento del livello delle competenze e alla riqualificazione, vale a dire alla promozione di un accesso permanente all’apprendimento e alla formazione e opportunità di formazione per i lavoratori qualificati. Il documento sottolinea la necessità di rafforzare la vigilanza del mercato per l’ecosistema tessile e di avvalersi delle politiche commerciali per promuovere le esportazioni e far rispettare le norme ambientali e sociali.
La Commissione invita ora tutte le parti interessate a contribuire all’attuazione del percorso di transizione presentando proposte di impegni per sostenerlo.
Nel suo aggiornamento della strategia industriale del maggio 2021, la Commissione ha proposto di elaborare, nel quadro degli sforzi volti ad accelerare la trasformazione verde e digitale dell’industria europea, percorsi di transizione in diversi ecosistemi. Finora sono stati pubblicati percorsi di transizione nei settori del turismo, della prossimità e dell’economia sociale, delle sostanze chimiche e dell’edilizia.