La Commissione Europea propone nuove norme per aiutare i consumatori a compiere scelte consapevoli e sostenibili quando acquistano telefoni cellulari, telefoni cordless e tablet, a norma dell’attuale regolamento Ue sull’etichettatura energetica. La nuova proposta arriva nello stesso momento in cui il Parlamento europeo e il Consiglio approvano misure volte a rendere questi dispositivi più durevoli, facili da riparare ed efficienti dal punto di vista energetico, a seguito di una proposta della Commissione del novembre 2022 sull’ecodesign.
Le norme sull’etichettatura energetica proposte saranno ora sottoposte al Parlamento europeo e al Consiglio per un periodo di esame di due mesi, dopodiché saranno formalmente adottate se non vi saranno obiezioni al testo da parte dei colegislatori. Per allineare l’entrata in vigore dei due atti legislativi riguardanti la stessa categoria di prodotti (etichettatura ed ecodesign), la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale avverrà lo stesso giorno.
Il testo approvato da Bruxelles sull’etichettatura prevede che gli smartphone e i tablet immessi sul mercato dell’Ue presentino informazioni relative a efficienza energetica, indice di riparabilità, longevità delle batterie, protezione da acqua e polvere e resistenza alle cadute accidentali. È la prima volta che in Europa viene imposto l’obbligo di mostrare un indice di riparabilità sui prodotti.
I nuovi prodotti utilizzeranno le già note etichette energetiche dell’Ue in scala A-G, mentre la banca dati europea del registro europeo dei prodotti per le etichette energetiche (EPREL) fornirà ulteriori informazioni sul prodotto. Si prevede che i telefoni cellulari e i tablet prodotti secondo queste regole risparmieranno ogni anno quasi 14 terawattora di energia primaria entro il 2030. Si tratta di un terzo del consumo di energia primaria di questi prodotti oggi. Le nuove regole contribuiranno anche a ottimizzare l’uso di materie prime critiche ea facilitarne il riciclo.
Dopo la loro entrata in vigore, sia le norme sull’etichettatura che quelle sull’ecodesign prevedono un periodo di transizione di 21 mesi prima che i requisiti diventino applicabili.