Clima, Kyoto Club: “Ritiro di Trump dall’Accordo di Parigi non ferma la transizione ecologica”

"Nonostante questa scelta regressiva - dice il direttore scientifico Silvestrini - il mercato delle energie rinnovabili continua a crescere senza sosta, a dimostrazione che il futuro è nelle mani della sostenibilità e dell'innovazione: secondo le stime dell’Agenzia internazionale per l’energia, si registrerà nei prossimi sei anni una crescita delle fonti pulite più elevata di quasi tre volte rispetto al periodo 2017-2023"

“L’amministrazione Trump ha preso una decisione miope e pericolosa nel ritirarsi dagli Accordi di Parigi, ignorando una realtà incontrovertibile: l’emergenza climatica è una crisi globale che richiede una risposta globale”. Lo dichiara il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, commentando la scelta di uscire nuovamente dagli Accordi sul clima, firmati a Parigi nel 2016. Il neo presidente Usa lo aveva già fatto nell’estate 2017, durante il suo primo mandato, poi Biden aveva ribaltato la decisione una volta diventato presidente. Gli ambiziosi obiettivi globali, che per altro non si stanno raggiungendo, sono sempre stati rifiutati dal tycoon, che ha sempre negato la crisi climatica in atto.

“Nonostante questa scelta regressiva – prosegue Silvestrini – il mercato delle energie rinnovabili continua a crescere senza sosta, a dimostrazione che il futuro è nelle mani della sostenibilità e dell’innovazione: secondo le stime dell’Agenzia internazionale per l’energia, si registrerà nei prossimi sei anni una crescita delle fonti pulite più elevata di quasi tre volte rispetto al periodo 2017-2023. Inoltre, numerose città e stati negli Stati Uniti hanno chiarito che, nonostante le politiche federali, continueranno a rispettare l’Accordo di Parigi, rimanendo così fedeli all’impegno di proteggere il nostro pianeta per le generazioni future”.

“A guidare questa transizione climatica globale sarà la Cina – conclude Silvestrini – che ha già investito enormemente nelle energie rinnovabili. Nel 2024, il paese ha superato i 500 GW di capacità solare e eolica combinata, e si prevede che continuerà a dominare il mercato delle rinnovabili, con un ulteriore e notevole incremento entro i prossimi anni”.