Chiusa la SERR 2024 con oltre 5mila azioni in tutta Italia: la lettera di Emanuela Rosio, coordinatrice nazionale

Domenica 24 novembre di è conclusa la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest'anno era dedicata allo spreco di cibo e che ha visto ancora una volta una grandissima partecipazione in Itali, da parte di diverse realtà tra cui scuole, amministrazioni pubbliche, associazioni e semplici cittadini. Pubblichiamo la lettera di Emanuela Rosio, presidente di AICA e coordinatore nazionale della SERR: "Durante la Settimana i protagonisti hanno prodotto un’infinità di contenuti diffusi sul territorio, dandone prova attraverso i social network. Ne derivano suggerimenti concreti per riflettere su cosa compriamo e mangiamo e su come gestiamo le nostre risorse più essenziali"

Con questa giornata, 24 novembre , finisce la sedicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, una campagna di comunicazione che ha visto oltre 5000 azioni in tutta Italia, con momenti di promozione e sensibilizzazione alla prevenzione dei rifiuti e in particolare alla riduzione dello spreco alimentare sparsi su tutto il territorio.

Quale può essere il segreto di una campagna ambientale così longeva e durevole, non solo Italia ma in tutta Europa? Me lo sono chiesta più volte e la spiegazione che mi sono data è la libertà, la possibilità che questa campagna prevede di proporre un’azione, di pensarla, idearla, costruirla, promuoverla.

Non è infatti un messaggio mandato dall’alto, ma è un insieme di contenuti proposti che i cittadini, le scuole, le pubbliche amministrazioni, le imprese e le associazioni possono analizzare e sviluppare nel loro contesto.

La SERR rende gli action developer protagonisti e liberi di creare, di ideare un’azione sulla base di alcuni contenuti e suggerimenti proposti.

Il tema del 2024 era particolarmente sfidante trattandosi di lotta allo spreco alimentare, una tendenza ormai consolidata se si tratta di acquistare e consumare in modo non sostenibile il cibo.

Durante la SERR i protagonisti hanno prodotto un’infinità di contenuti diffusi sul territorio, dandone prova attraverso i social network. Ne derivano suggerimenti concreti per riflettere su cosa compriamo e mangiamo e su come gestiamo le nostre risorse più essenziali.

Ricette, consigli, esempi, idee che potete trovare su tutti i canali della SERR, ma anche incontri, dialoghi, momenti conviviali vissuti da chi ha partecipato, resteranno nelle memorie e vogliono, sempre con il sorriso, proporre un modello diverso di consumo, più rispettoso della Terra e di quanto essa ci dona, a partire proprio dal rispetto per il cibo.

Vi invito dunque a rivedere e riprendere i molti consigli che abbiamo raccolto e a impegnarvi a renderli quotidiani, noi continueremo a rilanciarli e a promuoverli per dare ad ognuno di essi il giusto riconoscimento.

La SERR tornerà a fine 2025 con un nuovo tema e una nuova sfida.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato nel 2024 in modo attivo a quella che ormai, come diciamo da qualche anno, è una comunità di soggetti che si impegnano quotidianamente per un futuro più sostenibile e con meno rifiuti, che durante la SERR hanno creato azioni, mattoni fondanti la campagna stessa.

Emanuela Rosio
Direttore Envi.info e Presidente di AICA a nome del Comitato Italiano per la SERR