I progetti per impianti di riciclo di carta e plastica da realizzare con i fondi del Pnrr possono contare su 136 milioni di euro in più. La conferma arriva dalla pubblicazione il 14 marzo in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dell’Ambiente, in cui viene spiegato che per i ‘progetti faro’ di economia circolare presentati dalle imprese private per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili, sono stati impegnati solo 464 dei 600 milioni disponibili. Si è deciso quindi di riallocare i quasi 136 milioni di euro avanzati su progetti presentati nell’ambito delle linee d’intervento B e C, relative appunto a carta e plastica, che erano stati esclusi per mancanza di fondi.
Ecco lo stralcio del decreto:
Ritenuto di voler procedere alla riallocazione delle suddette risorse ai sensi delle disposizioni di cui ai richiamati punti 9 e 10 del decreto ministeriale n. 397/2021; Decreta: Art. 1 Riallocazione risorse 1. Le risorse residue non assegnate a valere sulle linee d'intervento A, B e D, relative all'investimento 1.2, pari ad euro 135.863.882,30 sono riallocate nell'ambito delle linee d'intervento B e C relative all'investimento medesimo, secondo le modalita' di rimodulazione di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e nella Gazzetta Ufficiale. Esso entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. Roma, 27 gennaio 2023 Il Ministro: Pichetto Fratin