Carta e cartone in Piemonte, resta stabile la raccolta differenziata nel 2023

Secondo il 29° Rapporto Annuale di Comieco, sono state superate le 313.000 tonnellate, con un lieve incremento di poco meno di 200 tonnellate rispetto all’anno precedente. La Regione, guardando al tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale di quelli prodotti, insieme al Trentino Alto-Adige, è sul podio nazionale, secondo solo alla Toscana

Carta cartone Piemonte differenziata

Secondo l’indagine condotta da Comieco sulla raccolta differenziata, i dati del 2023 indicano una stabilità nella raccolta di carta e cartone in Piemonte, che ha superato le 313.000 tonnellate, con un incremento modesto di circa 200 tonnellate rispetto all’anno precedente. Questi risultati sono riportati nel 29° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, realizzato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

“Nonostante il Piemonte abbia registrato solo un lieve incremento rispetto all’anno passato, il Rapporto evidenzia come la raccolta differenziata di carta e cartone sia una pratica consolidata nella regione,” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Ogni abitante del Piemonte ha avviato a riciclo quasi 74 kg di carta e cartone nel 2023, superando la media nazionale di 64 kg. Inoltre, il tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti prodotti si avvicina al 15%, rendendo il Piemonte una delle regioni più virtuose del Paese.”

In termini di tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti prodotti, il Piemonte, insieme al Trentino Alto Adige, si posiziona tra le regioni di testa, preceduto solo dalla Toscana. Nel 2023, Comieco ha gestito, attraverso le convenzioni attive in Piemonte, il riciclo di oltre 190.000 tonnellate di carta e cartone, pari al 60,8% della raccolta totale. Ai 1.124 Comuni coinvolti sono stati attribuiti corrispettivi per quasi 15 milioni di euro.

Analizzando le province piemontesi, si osservano contrazioni nella raccolta nelle province di Novara (-6,5%), VCO (-5,2%) e Cuneo (-4,4%), mentre altre province mostrano risultati positivi. In particolare, nel Verbano-Cusio-Ossola sono state raccolte quasi 17.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite che sfiora i 110 kg, uno dei più alti a livello nazionale; Novara ha raccolto oltre 31.000 tonnellate con un pro-capite di 86,1 kg/ab-anno; Biella ha visto oltre 13.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 80,6 kg/ab-anno; Cuneo ha raccolto più di 43.000 tonnellate con un pro-capite di quasi 75 kg/ab-anno; Torino ha gestito oltre 160.000 tonnellate di carta e cartone con un pro-capite di 73 kg/ab-anno; Vercelli ha raccolto più di 11.000 tonnellate con un pro-capite di 66,7 kg/ab-anno; Alessandria ha visto oltre 26.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di quasi 65 kg/ab-anno; infine, Asti ha raccolto quasi 11.000 tonnellate con un pro-capite di 52,3 kg/ab-anno.

Nel 2023, la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto risultati record a livello nazionale, con oltre 3,7 milioni di tonnellate di materiali cellulosici raccolti, registrando un aumento di quasi il 3% rispetto all’anno precedente. La media pro-capite ha raggiunto per la prima volta i 64 kg, mentre il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto il 92,3%, superando in anticipo gli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030.