Il metodo valuta cinque parametri per determinare la facilità di separazione dei componenti da rimuovere prima di gettare l’imballaggio o altri prodotti in carta nel bidone per il riciclo. Lo scopo è di incoraggiare la progettazione di componenti più facili da rimuovere per un riciclo più efficiente.
Il metodo 502 è il primo in Italia e in Europa ad affrontare questo tema e si affianca al metodo Aticelca 501 per la valutazione della riciclabilità.
Il lavoro è partito due anni fa con una indagine condotta insieme a Doxa che ha registrato un’ampia propensione dei cittadini ad avere un ruolo attivo nella separazione dei componenti di un imballaggio per poi avviarli al riciclo ed è stato sviluppato da un gruppo di lavoro che ha visto la partecipazione di molti esperti provenienti da cartiere, cartotecniche, utilizzatori di imballaggi del mondo food e della cosmetica, scuole, università e associazioni. Comieco ha partecipato ai lavori che hanno portato alla stesura del metodo, che è stata accompagnata da una fase di sperimentazione su dieci diversi campioni e una consultazione pubblica durata tre mesi.
Il metodo di prova Aticelca 502 del 2022 è una metodica di valutazione in grado di determinare quando i costituenti cartacei e i costituenti non cartacei di materiali e prodotti, inclusi gli imballaggi, siano tra loro separabili manualmente con sufficiente facilità ed efficacia da parte dei cittadini.
Il metodo è applicabile a tutti i materiali e prodotti composti da due o più costituenti in cui almeno uno di essi è a prevalenza cellulosica (carta e cartone) e possa essere avviato a riciclo nella carta nel rispetto delle disposizioni nazionali e comunali vigenti e delle indicazioni fornite dal Conai.
Il metodo si pone l’obiettivo di affiancare il Sistema di valutazione Aticelca 501 “Valutazione del livello di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica sulla base della norma UNI 11743:2019” consentendo di sottoporre ad analisi di riciclabilità i soli costituenti in carta o cartone. Vuole quindi essere uno strumento utile a consentire e promuovere l’eco-design, in termini di progettazione di manufatti che possano essere meglio separati per essere avviati alla raccolta differenziata nelle loro diverse componenti riciclabili.
Il cittadino ha un ruolo fondamentale nella separazione dei componenti.
Per questo motivo dobbiamo assicurarci di essere nelle condizioni idonee per poter immettere sul mercato un prodotto o imballaggio in carta e cartone realizzato con componenti da far separare al cittadino. Prima di avviare il lavoro è stato verificato, grazie a un sondaggio realizzato con Doxa, la propensione dei cittadini italiani a fare la loro parte ed è emerso che sono pronti, a condizione che siano informati e messi nelle condizioni di farlo. La valutazione del metodo Aticelca 502:2022 si basa pertanto su 5 elementi:
- Presenza dell’indicazione di rimuovere la parte
- Comprensibilità delle indicazioni di rimuovere la parte
- Comprensibilità dell’operazione da compiere per separare la parte
- Tempo di separazione, su più livelli e con tempo massimo
- Completezza della separazione, sono ammesse solo tracce