Partiranno il prossimo 28 ottobre le misure del Comune di Milano per contenere il caro energia. Dopo aver posticipato di una settimana l’accensione del riscaldamento negli edifici, la giunta comunale, insieme a A2A e Atm ha deciso le nuove regole. Come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco Giuseppe Sala, il piano energia coinvolge l’illuminazione pubblica, smart working e trasporti.
L’accensione dell’illuminazione stradale sarà ridotta di un’ora al giorno, si accenderà 10 minuti dopo e si spegnerà 50 minuti prima. Inoltre, sui bus elettrici, sui tram e sui convogli della linea metropolitana 2 le temperature verranno abbassate di due gradi.
Ci saranno nuove misure anche per i lavoratori negli uffici comunali: a partire dal 4 novembre, alcune sedi rimarranno chiuse ogni venerdì. I dipendenti interessati, circa 2300, potranno lavorare da casa un giorno alla settimana, oppure andare in altre sedi dell’amministrazione dove verranno preparate delle posizioni ad hoc.
Il Comune di Milano ha inoltre avviato una campagna di informazione per la promozione di pratiche e stili di vita sostenibili e l’uso efficiente delle fonti di energia. In caso di un’ulteriore inasprimento del caro energia, da Palazzo Marino fanno sapere che il Comune di Milano lavorerà con la Prefettura e altri enti coinvolti per definire le azioni più efficaci, inclusi provvedimenti più restrittivi.