L’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti della Campania ha pubblicato i dati relativi alla raccolta differenziata della Regione relativi all’anno 2021. I dati sono molto positivi ed evidenziano un ulteriore aumento della raccolta differenziata. Un trend che si verifica ormai da alcuni anni e che registra soprattutto un significativo aumento del tasso di riciclaggio. Questo è cresciuto di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il tasso di riciclaggio misura quanta parte delle frazioni riciclabili presenti nel rifiuto urbano sono state effettivamente avviate agli impianti per il recupero.
I dati
Rispetto al 2020, nel 2021 la regione Campania ha avuto un incremento di 0,52 percentuali per quanto riguarda la raccolta differenziata. Sono stati raccolti 1.444.157.594 chilogrammi di rifiuti differenziati che corrispondono a 65.186.012 in più rispetto all’anno precedente. Con una percentuale pari a 72,77% è Benevento la provincia più virtuosa, seguono Salerno con il 65,58%; Avellino che raggiunge il 63,82%; Caserta in crescita al 53,28%; Napoli ora al 49,60%. Nel confronto con l’anno precedente nelle province segnano un leggero incremento della capacità di raccolta Napoli e Caserta.
Tasso di riciclo
A registrare l’incremento maggiore è il tasso di riciclo che nel 2021 si attesta al 49,74%, contro il 41,73% del 2020, il dato è quindi stato migliorato dell’8,01%. Anche in questo caso, con il 52,82% è Benevento che occupa il primo posto della classifica, seguita da Salerno (51,05%), Avellino (50,27%), Caserta (41,10%) e Napoli (37,24%).
Produzione di rifiuti
In totale, i rifiuti urbani prodotti in Campania nel 2021 sono stati 2.654.370.577 di chilogrammi (in aumento di 93.880.779 kg rispetto al 2020, un anno in gran parte condizionato dal lockdown imposto dalla pandemia, con la chiusura per molti mesi delle attività produttive, commerciali, terziarie e turistiche).
In Campania la quantità media di rifiuti per prodotti abitante lo scorso anno è stata di 475 chilogrammi, cifra in aumento anche perché nel frattempo la popolazione residente è diminuita (scesa a 5.590.681 abitanti, con un decremento di 89.078 rispetto all’anno precedente) . La provincia che ha prodotto più rifiuti è stata Napoli, con 508 kg pro capite, mentre Avellino è stata ultima nel territorio regionale, con 371. Guardando alla suddivisione per aree ottimali, al primo posto c’è Napoli 1 con 531 kg, ben al di sopra della media regionale. La parte indifferenziata dei rifiuti nel 2021 ammonta a 1.202.831.041 1.173.803.017 chilogrammi, 29.028.024 in più rispetto al 2021.