La terza edizione del Premio CONAI Arte Circolare è stata assegnata alla milanese Camilla Alberti. Il 24 aprile, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, insieme a Michelangelo Pistoletto e al presidente CONAI Ignazio Capuano, ha conferito il riconoscimento alla vincitrice presso la Fondazione Pistoletto, nel contesto della Planet Week che accompagna il G7 su Clima, Energia e Ambiente a Torino.
Nata nel 1994, Alberti si è distinta con la sua opera “Unbinding Creatures. Organismo 30“, una scultura realizzata con gesso, alluminio, legno, vetro, ossa, pignone per bicicletta e conchiglie.
La vincitrice spiega il proprio processo artistico come una sorta di “archeologia urbana“, in cui raccoglie oggetti abbandonati, scarti industriali ed elementi antropici per creare sculture e installazioni. “Si tratta di tracce di vita, di rovine contemporanee che emergono da esplorazioni negli spazi urbani”, afferma Alberti. “Ogni materiale raccolto diventa una mappa, testimoniando le tracce lasciate da tutti gli organismi che lo hanno interagito e manipolato nel tempo”.
Camilla Alberti, artista visuale, dedica il suo lavoro all’esplorazione delle modalità attraverso cui il mondo viene costruito e abitato, con particolare attenzione alle relazioni tra le diverse specie viventi e lo spazio che condividono. Tra le sue recenti esposizioni, si possono citare il Padiglione Centrale della Biennale di Malta nel 2024, il GIAF23 a Gangneung, Corea del Sud nel 2023, il Padiglione Italiano alla 14° Biennale di Gwangju, Corea del Sud nel 2023, l’Akademie Graz nel 2023, oltre a mostre presso il Palazzo Vecchio e il Museo Novecento nel 2022, il Palazzo Strozzi nel 2021 a Firenze, e il Museo Archeologico Schloss Eggenberg a Graz nel 2021.
Alberti ha ottenuto riconoscimenti significativi, tra cui la vittoria nell’avviso pubblico Cantica21 per l’Arte Contemporanea Italiana Ovunque – Under 35, promosso da MAECI-DGSP / MiC-DGCC nel 2021. È stata inoltre selezionata da Hyundai Europe per realizzare un’opera nell’ambito della campagna di lancio #inspiredbybayon nel 2021.
Il presidente CONAI, Ignazio Capuano, sottolinea che “l’opera di Camilla Alberti colpisce per la sua immediata forza espressiva. Realizzata con materiali diversi e talvolta inaspettati, diventa una metafora della complessità del sistema dell’economia circolare e delle sfide che questo affronta. Ancora una volta, l’arte dimostra la sua capacità di raccontare come la materia possa rigenerarsi, persino assumendo forme inedite. In Italia, più del settanta percento degli imballaggi trova nuova vita attraverso il riciclo. Alberti e gli altri nove artisti partecipanti al Premio CONAI Arte Circolare hanno sottolineato l’importanza di un utilizzo consapevole delle risorse del pianeta e della loro protezione”.
Per il terzo anno consecutivo, il Premio CONAI Arte Circolare ha offerto una piattaforma per dieci giovani artisti italiani under 35 per reinterpretare il concetto di sostenibilità attraverso l’arte. Selezionati da Marco Bassan e Ludovico Pratesi, fondatori di Spazio Taverna, sulla base di un approccio incentrato sull’innovazione e sull’economia circolare, combinato con un solido background internazionale, questi dieci artisti hanno trasformato idee e prospettive in opere d’arte.
Le loro creazioni offrono nuovi sguardi e possibili soluzioni alle sfide di un futuro che richiede sempre più attenzione all’ambiente. Attraverso una creatività fresca e sorprendente, propongono visioni che rispondono alle esigenze di un mondo sempre più impegnato nella tutela dell’ecosistema.
Oltre a Camilla Alberti, gli altri nove artisti dell’edizione 2024 di Arte Circolare includono Sveva Angeletti, Paolo Bufalini, Ambra Castagnetti, Francesca Cornacchini, Lucia Cristiani, Daniele Di Girolamo, Andrea Mauti, Iacopo Pinelli e Gabriella Siciliano.