Caldaie a gas, azzerati i fondi anche grazie alle attività di Kyoto Club e Legambiente

La Legge di Bilancio 2025 stabilisce in maniera chiara che le caldaie a gas non potranno più accedere alle detrazioni fiscali, come previsto dalla direttiva europea Case Green. "Un successo dovuto anche all’attivismo di Kyoto Club e Legambiente - scrivono le due associazioni in una nota a margine dell'evento 'L’EPBD è già qui. Buone pratiche di edilizia sostenibile' nell’ambito di Key – The Energy Transition a Rimini - che all’interno della campagna #perunsaltodiclasse hanno portato avanti una azione di advocacy per sensibilizzare sull'importanza di rendere la decarbonizzazione degli edifici una priorità"

La Legge di Bilancio 2025 stabilisce in maniera chiara che, a partire da gennaio, le caldaie a gas non potranno più accedere alle detrazioni fiscali, come previsto dalla direttiva europea Case Green. “Un successo dovuto anche all’attivismo di Kyoto Club e Legambiente – scrivono le due associazioni in una nota a margine dell’evento ‘L’EPBD è già qui. Buone pratiche di edilizia sostenibile’ di giovedì 6 marzo nell’ambito di Key – The Energy Transition a Rimini – che all’interno della campagna #perunsaltodiclasse hanno portato avanti una azione di advocacy per sensibilizzare sull’importanza di rendere la decarbonizzazione degli edifici una priorità per le politiche e gli investimenti pubblici e privati”.

L’obiettivo è sostenere provvedimenti nazionali e regionali per la decarbonizzazione del settore, oltre a promuovere l’approvazione della revisione della direttiva “Case green” a livello europeo e il suo recepimento da parte del Parlamento e del Governo italiani.

“La campagna #perunsaltodiclasse continuerà anche per tutto il 2025, con l’obiettivo di spingere il Parlamento e il Governo italiano non solo ad adottare un recepimento ambizioso della direttiva EPBD ma anche per avviare politiche lungimiranti in tema di ETS2. Auspichiamo, inoltre, che le Regioni italiane adottino misure locali che siano in linea con i principi della direttiva, dimostrando un impegno crescente verso la decarbonizzazione del settore edilizio ”. Lo dichiara Clementina Taliento, responsabile comunicazione di Kyoto Club a margine dell’evento “L’EPBD è già qui. Buone pratiche di edilizia sostenibile” organizzato dall’Associazione e tenutosi oggi giovedì 6 marzo nell’ambito della kermesse Key – The Energy Transition Expo di Rimini.

“La revisione della EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) impone standard più stringenti, accelerando anche l’adozione delle best available technologies – sostiene invece Gian Marco Revel, docente di Misure presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche e membro CTS di Key – L’intera filiera edilizia è caratterizzata da un elevato consumo di risorse, dall’estrazione delle materie prime alla produzione di materiali e al consumo energetico lungo tutto il ciclo di vita degli edifici. Per questo, l’adozione delle nuove e migliori tecnologie deve essere gestita in modo strategico e circolare, affinché il loro impatto si traduca in un effettivo miglioramento della sostenibilità ambientale e in un valore economico concreto. In questo contesto, KEY – The Energy Transition Expo rappresenta un punto di riferimento per l’intera filiera delle costruzioni”.

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