Il Governo ha varato un nuovo provvedimento per contrastare il caro energia: il Bonus Bollette 2025. Finanziato con un fondo di 2,85 miliardi di euro, il bonus prevede contributi fino a 400 euro per le famiglie a basso reddito e misure di supporto per le aziende maggiormente colpite dall’aumento dei costi energetici. L’agevolazione è destinata sia ai nuclei familiari con redditi medio-bassi sia alle imprese, con l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’aumento delle tariffe energetiche.
Contributi per le famiglie: importi e modalità di erogazione
Le famiglie con determinati requisiti Isee riceveranno un aiuto economico modulato in base alla fascia di reddito:
- 400 euro per i nuclei con Isee inferiore a 9.530 euro;
- 200 euro per chi ha un Isee compreso tra 9.530 e 25.000 euro.
L’assegnazione sarà automatica per chi è già inserito nei meccanismi di monitoraggio. Coloro che non sono ancora registrati dovranno presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ricevere il bonus nel primo trimestre utile successivo. È quindi fondamentale aggiornare il proprio Isee per evitare ritardi nell’erogazione.
Sostegno alle imprese: fondi per ridurre i costi dell’energia
Le imprese, anch’esse gravate dal rincaro dell’energia, potranno contare su un pacchetto di aiuti del valore di 1,2 miliardi di euro, così ripartito:
- 600 milioni di euro per abbattere gli oneri di sistema a beneficio delle Pmi;
- 600 milioni di euro destinati al fondo di compensazione Ets (Sistema per lo scambio di quote emissione di gas a effetto serra) per le aziende ad alto consumo energetico, finalizzato a coprire i costi indiretti delle emissioni di CO₂.
Questi interventi mirano a rendere più competitive le imprese italiane e a mitigare gli effetti della transizione ecologica sui settori più esposti.
Per le famiglie: accredito diretto e aggiornamento Isee
Per i nuclei con Isee inferiore a 9.530 euro, il bonus verrà assegnato automaticamente, mentre chi rientra nella fascia tra 9.530 e 25.000 euro dovrà attendere il primo trimestre utile dopo la presentazione della Dsu.
L’importo sarà accreditato direttamente in bolletta o tramite bonifico, secondo le modalità che saranno definite nel decreto attuativo.
Per le imprese: riduzioni in bolletta e compensazioni Ets
Le Pmi beneficeranno della riduzione automatica degli oneri di sistema, mentre le aziende energivore potranno accedere ai fondi di compensazione Ets tramite apposita richiesta agli enti di riferimento.
Fonti di finanziamento del Bonus Bollette 2025
Le risorse per il bonus provengono dalla riallocazione di fondi già disponibili:
- 950 milioni di euro derivanti dai residui delle misure anti-rincaro degli anni 2021-2023;
- 900 milioni di euro restituiti dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse) alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea).